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Ladri in casa, il ‘cappotto’ che può evitare il furto: cos’è

Ecco come proteggere casa con uno speciale ‘cappotto’ da esterno.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Una delle esperienze più sgradevoli, e in molti casi scioccanti, che si possa vivere è proprio quella di ritrovarsi l’abitazione svaligiata. A colpire non è solo la perdita di beni e denaro, che certo causa un danno materiale, ma anche la sensazione di essere stati violi nel luogo che viene percepito come un rifugio sicuro. Così, riprendersi da un evento così spiacevole può richiedere anche molto tempo.

Il “cappotto” per proteggersi dai ladri

Oggigiorno esistono per fortuna svariati sistemi con cui riuscire a tenere a debita distanza i ladri, dagli strumenti più tecnologici ad alcuni metodi più semplici che danno buoni risultati. E qui veniamo proprio al cappotto di cui sopra. Si tratta di dissuasori – questo il nome più specifico – che permettono di proteggere casa dall’esterno e ne se sono di diverse tipologie. Quello chiamato gergalmente ‘cappotto’ serve a ricoprire le tubature e i pluviali dei palazzi in modo che non possano essere afferrati.

Proteggono tubi del gas e grondaie

In molte circostante, infatti, i ladri si intrufolano anche negli appartamenti situati ai piani più alti proprio arrampicandosi lungo i tubi del gas che corrono sulle pareti esterne. Destrezza e agilità, del resto, fanno parte del curriculum del miglior topo d’appartamento, quindi provvedere alla copertura degli accessi esterni è un buon modo di scongiurare visite inattese.

Questi dispositivi anti-arrampicamento si applicano sia ai tubi sia alle grondaie e sono generalmente delle barre antintrusione dotate di spuntoni che rendono impraticabile l’arrampicamento.

I dissuasori sulla tubatura

Si dispongono in modo da coprire l’intera tubatura – due barre ai lati e una frontale – a partire, per legge, da 2,5 metri dal suolo. La norma prevede inoltre che tali dispositivi siano segnalati con appositi adesivi.

Infine, un ulteriore tipo di dissuasore esterno è quello ‘a ragno’, in quando dotato di spuntoni che ricordano le zampe dei ragni,  può essere applicato al pluviale e sul balcone.

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