Oggi parliamo di un argomento che, purtroppo, lega tutta Italia, da Nord a Sud, fino alle Isole. Stiamo parlando del problema dei furti e dei vandalismi alle auto parcheggiate. Si tratta di un fenomeno per certi versi allarmante, con migliaia di automobilisti di tutto il paese esasperati dalle continue spaccate ai vetri delle loro vetture, un problema che si è diffuso rapidamente in molte città di tutto lo Stivale. In alcune aree, addirittura, le autorità segnalano fino a tre auto con finestrini rotti ogni giorno, evidenziando come il fenomeno sia ormai endemico ed estremamente terribile. C’è chi però ha ideato un metodo tutto nuovo per cercare di evitare i furti. Di cosa si tratta? Proviamo a scoprirlo insieme.
- I ladri spaccano i vetri delle auto: un fenomeno dilagante
- Cartelli sul parabrezza: un deterrente efficace?
- Come proteggere la propria auto dai furti con il vetro spaccato
I ladri spaccano i vetri delle auto: un fenomeno dilagante
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il problema coinvolge innanzitutto le auto parcheggiate in strada, specie se i ladri individuano al loro interno degli oggetti di valore. Basta infatti rompere il vetro del finestrino per agguantarli e fuggire, il tutto in pochissimi minuti.
Non si tratta di furti di auto “classici” perché l’obiettivo dei malintenzionati non è rubare il veicolo stesso, ma piuttosto appropriarsi di ciò che trovano a portata di mano: borse, occhiali da sole, dispositivi elettronici o semplicemente monetine lasciate sul cruscotto.
E sì, un finestrino rotto può sembrare un danno non troppo grande ma ripararlo può costare tra i duecento e i trecento euro… Anche perché spesso questi danni non rientrano in quelli coperti dalle polizze assicurative.
Cartelli sul parabrezza: un deterrente efficace?
Per cercare di evitare questi spiacevoli episodi, dunque, alcuni automobilisti hanno iniziato a utilizzare metodi alternativi e creativi. In alcune città, si vedono auto con cartelli affissi al parabrezza con messaggi del tipo: “In questa macchina non c’è niente da rubare. Per favore, non rompere il vetro. Grazie“.
L’idea che c’è dietro è semplice: comunicare in modo diretto ai ladri che l’auto non contiene oggetti di valore, nella speranza di dissuaderli dal commettere un inutile atto di puro vandalismo. Ma questi cartelli sono davvero efficaci? Oppure i ladri, noncuranti del cartello romperanno comunque il vetro per verificare la veridicità del messaggio?
Come proteggere la propria auto dai furti con il vetro spaccato
Ad ogni modo, che i cartelli siano efficaci o meno, è ormai essenziale adottare misure preventive più efficaci per proteggere la propria auto dai furti di questo tipo.
Prima di tutto, bisogna evitare di lasciare oggetti visibili all’interno dell’abitacolo: anche un caricabatterie o una borsa vuota possono attirare i ladri e spingerli a commettere il furto. Quindi, è sempre meglio riporre tutto nel bagagliaio, nel portaoggetti o – meglio – portarselo dietro. L’installazione di un sistema d’allarme, inoltre può fare da deterrente, specie nelle aree più affollate.
Oggi è anche diffuso anche l’utilizzo delle dash cam o delle telecamere di sorveglianza collegate ai propri cellulari: visibili dall’esterno, possono dissuadere i malintenzionati a colpire il vostro veicolo.
Infine, ricordiamoci di parcheggiare sempre in aree ben illuminate e trafficate, e, se possibile, vicino a videocamere di sorveglianza, come quelle di istituti bancari o supermercati.