Si intitola Questo cuore batte per tutte e due (Piemme) il libro autobiografico con cui Martina Nasoni ha deciso di mettere nero su bianco la propria vita. Tra le pagine ritroviamo gli alti e bassi di una giovane esistenza che fin dall’inizio ha dovuto affrontare una malattia genetica diventata negli anni quasi un’amica, certo una compagna di viaggio.
Modella, indossatrice e influencer, Martina ci racconta le motivazioni del suo scrivere. “Questo libro è nato fondamentalmente nel momento in cui ho fatto il Grande Fratello – spiega – Quando sono uscita dalla casa ho iniziato a ricevere un sacco di messaggi soprattutto da parte di mamme, figli o figlie che stavano vivendo situazioni molto simili alla mia, se non uguali.
La gente mi chiede dei consigli perché sa che ne ho passate tante e da fuori non lo diresti mai. Mi vedono che sto bene e che comunque ho ripreso in mano la mia vita, quindi vogliono un consiglio. E anch’io magari lo avrei chiesto se avessi incontrato qualcuno che stava vivendo quello che più o meno avevo vissuto io.”
Il suo sguardo è stato, quindi, rivolto prima di tutto verso l’altro ma ha inevitabilmente portato a ripercorrere il cammino affrontato e ormai alle spalle. “Ho voluto scrivere questo libro per raccontarmi nel dettaglio e dare una risposta generale. – ci conferma Martina Nasoni – Il mio primo pensiero è stato proprio questo, poi mentre lo scrivevo mi sono ritrovata a vivere un vero e proprio viaggio psicologico dentro di me. Non è stato minimamente semplice e mi ha preso anche un po’ alla sprovvista perché, non avendolo mai fatto, non sapevo quello che significasse scrivere un libro. “
La chiave di volta, come l’autrice racconta, sta proprio nell’avventura televisiva del GF. “Il Grande Fratello, passeranno gli anni, ma è stata la mia svolta, il mio cambiamento radicale. Da lì ho conosciuto davvero Martina, ho conosciuto me stessa; non che prima non la conoscessi però da lì ho iniziato a mettermi in gioco. Vincere il Grande Fratello è stata la mia opportunità di far vedere chi sono veramente, a me stessa e agli altri: mi sono detta ‘vediamo dove posso arrivare e quanto carattere ho adesso’.”
E a che punto si trova, oggi, Martina? “È iniziato un viaggio meraviglioso fatto di pianti e testardaggine, un percorso che porta gioie e tante altre cose. Però, se dovessi descrivere tutto questo periodo in una parola lo descriverei con la parola emozione. – conclude – E questo è bello, significa che la mia vita non è piatta: che siano belle o brutte sono comunque emozioni e sono contenta di provarle.”