L’eterna lotta fra suocera e nuora è un cliché dal quale difficilmente si riesce ad uscire: per una minoranza di donne che riferiscono di avere con la suocera un rapporto amorevole, c’è una rumorosa maggioranza che riferisce ben altro, da litigi in famiglia a divorzi avvenuti per colpa della mamma del marito. Nel 2016 una ricerca del Washington Post riportò che il 60% delle donne intervistate aveva indicato la relazione con la suocera come fonte di stress: a realizzare al ricerca stessa era stata Terri Apter, docente di psicologia al Newnham College di Cambridge e autrice del libro “What do you want from me”.
L’eterna rivalità: perché?
La rivalità fondamentale fra suocera e nuora riguarda il complesso dei valori che la suocera ha trasmesso al figlio: il suo timore è che la moglie lo allontani da questi per inculcargliene di nuovi. La verità che tutti siamo molto più disponibili nei confronti dei nostri familiari (non a caso, la nonna materna è la preferita) e molto più sospettosi verso chi non ha con noi un legame genetico.
Le relazioni fra donne sono molto più intime e problematiche, sostiene la dottoressa Deanna Brann, psicoterapeuta specializzata nel tema. Nel caso del rapporto nuora-suocera, c’è una forte competizione in atto: non sull’amore del figlio-marito, ma sull’influenza che si ha su di esso.
In Italia la situazione è unica
In Italia il tema è particolarmente sentito, anche se come possiamo vedere tutto il mondo è paese: una ricerca condotta dall’Università di Princeton suggerisce su quali aspetti concentrarsi per cercare di risolvere, o almeno contenere, il problema. Si tratta di accettazione, maternità e senso di religiosità.
L’accettazione e il dialogo sono i primi ingredienti di una relazione proficua: in questo senso la nuora sarà quella che dovrà approcciarsi con più tatto e discrezione, entrando in una nuova famiglia. La maternità è un’esperienza che dovrebbe avvicinare suocera e nuora, non solo perché le accomuna, ma perché l’aiuto dei nonni è indispensabile per far quadrare il menage familiare ed in virtù di quello le incomprensioni vengono accantonate con più facilità.
La cultura religiosa ha il suo peso?
La religiosità è un tema particolare: la ricerca di Princeton, orientata antropologicamente, prende in considerazione le culture nelle quali è spiccata l’appartenenza ad un credo religioso, che comporta un’interiorizzazione maggiore dei principi di accoglienza e tolleranza.
Tra suocera e nuora dunque se non è possibile la pace, almeno è auspicabile un armistizio. E se proprio non ci riuscite, una buona notizia: insultare la suocera non è reato.