Era il 14 settembre 2009 quando il mondo apprendeva che Patrick Swayze ci aveva lasciato per un brutto tumore, a soli 57 anni. Eppure, se il cinema ha un potere, è quello di rendere immortali alcuni volti e ruoli che ne hanno segnato la storia. E Swayze, nella sua carriera, ne ha messi ha segno almeno due.
Come dimenticare, infatti, il passionale insegnante di ballo Johnny Castle in Dirty Dancing? E lo struggente Sam Wheat al fianco di Molly (Demi Moore) in Ghost? Assolutamente impossibile. Proprio in ricordo dell’attore che ha incarnato alcuni dei personaggi più iconici della filmografia recente, è in arrivo il documentario I Am Patrick Swayze – Io sono Patrick Swayze.
Voluto da Paramount Channel nel decennale della scomparsa dell’attore, il docufilm ripercorre la carriera e la vita della star stroncata prematuramente da un cancro a pancreas e fegato. La produzione ha voluto coinvolgere colleghi di set, amici e famigliari che hanno conosciuto Swayze anche a riflettori spenti e a loro spetta il compito di fare un ritratto intimo e personale di Patrick.
Così, oltre a Molly – Demi Moore, anche la moglie Liza Nemi ha deciso di prendere parte al progetto per ricordare il compagno di una vita. Insieme dal 1975, la coppia non ha avuto figli ma il legame fra i due è stato praticamente indissolubile. Cosa rara al giorno d’oggi e per di più all’ombra di Hollywood.
Il materiale inedito si alterna a interviste d’archivio rilasciate dallo stesso Swayze per un quadro che non mancherà di emozionare. Per vedere il risultato non occorre attendere molto: l’uscita è fissata per il 18 agosto 2019. Prepariamo i fazzoletti.