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Se piove il 4 Aprile, pioverà per 40 giorni? Cosa prevede il meteo

Quattro aprilante: mito popolare o verità meteo? Scopri se è vero e cosa succederà quest'anno!

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Il mese di marzo è praticamente finito e quest’anno, come ogni anno, all’avvicinarsi del 4 aprile, torna a circolare un vecchio proverbio partenopeo che sa tanto di superstizione quanto di poesia: “Quattro aprilante, giorni quaranta”. Il significato è semplice e diretto: se verrà a piovere il 4 aprile, continuerà a piovere per quaranta giorni. Insomma, una previsione da far tremare gli ombrelli… ma quanto c’è di vero?

Un proverbio che viene da lontano: “quattro aprilante, giorni quaranta”

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il detto “Quattro aprilante, giorni quaranta” è uno dei più celebri nel folclore napoletano e campano tra quelli legati al tempo atmosferico. La versione più antica potrebbe essere “Quattro brillanti, giorni quaranta”, in riferimento ai primi quattro giorni di aprile, chiamati appunto “brillanti”.

Il motivo sembra risiedere nel fatto che la parola “brillanti” non indichi il sole, bensì proprio la pioggia: questi giorni erano infatti considerati piovosi per tradizione, e questo veniva visto come un buon auspicio, specie in un mondo contadino come quello della Campania rurale d’un tempo.

Sì, avete letto bene: la pioggia, in questo contesto, non era affatto vista come qualcosa di negativo. Secondo le credenze contadine, se i primi giorni di aprile fossero stati “bagnati”, allora l’anno agricolo sarebbe andato a gonfie vele. In altre parole, la pioggia era una benedizione, non una scocciatura.

Certo, scientificamente il proverbio non regge. Gli studiosi che hanno analizzato l’Archivio Meteorologico di Napoli, attivo dal 1872, non hanno trovato alcuna conferma della correlazione tra il 4 aprile piovoso e quaranta giorni di pioggia. Tuttavia, c’è un piccolo spiraglio di verità ch sembra esserci: secondo una stima, nel 70% dei casi in cui l’inizio di aprile è stato piovoso, anche le due settimane successive hanno avuto tempo instabile. Ma da qui a quaranta giorni consecutivi ce ne passa davvero!

Cosa succederà quest’anno per il 4 aprile 2025? Quattro aprilante, giorni quaranta?

Ma quest’anno cosa succederà? Dobbiamo tenere gli ombrelli pronti? Secondo le previsioni, per venerdì 4 aprile 2025 il cielo d’Italia sarà in gran parte clemente, con ampie schiarite da Nord a Sud. Al Nord Ovest, si prevede cielo sereno; sul Nord Est ci sarà qualche nube sparsa, ma senza precipitazioni significative. Anche il Centro vedrà cieli sereni o poco nuvolosi, sia sul versante tirrenico che su quello adriatico, con qualche addensamento innocuo sull’Appennino.

Più variabile la situazione al Sud: sulla Calabria tirrenica si attendono deboli piogge, mentre sul resto della Campania, Sicilia e Puglia il tempo sarà per lo più sereno o con nubi sparse. Anche la Sardegna si presenterà con cieli sereni o poco nuvolosi, specie sulla costa.

Insomma, salvo eccezioni molto locali e localizzate, sembra proprio che il proverbio del “quattro aprilante” quest’anno non avrà modo di entrare in funzione: il 4 aprile 2025 dovrebbe essere, per la maggior parte dell’Italia, una giornata asciutta e in gran parte soleggiata.

Quindi, ci possiamo fidare?

Come tutti i detti popolari, anche “quattro aprilante” va preso per quello che è: una tradizione tramandata di generazione in generazione, più utile a ricordarci l’importanza dell’osservazione del cielo (e del raccolto!) che a prevedere davvero il tempo. È una finestra sulla cultura contadina, su un passato in cui il meteo si interpretava a occhio, con il naso all’insù e la saggezza della nonna come strumento scientifico.

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