La visita di Re Carlo III d’Inghilterra in Italia rappresenta un evento storico senza precedenti, come non se ne erano mai visti nella storia del nostro Paese. Per la prima volta da quando esiste l’Italia, infatti, un sovrano britannico parlerà durante una sessione a camere riunite del nostro Parlamento. Il giorno in questione sarà mercoledì 9 aprile 2025, ovvero una data destinata a rimanere impressa negli annali dei rapporti tra Londra e Roma. Ma la visita di Re Carlo e della regina Camilla nel nostro Paese è anche carica di significati simbolici, incontri diplomatici di alto profilo e momenti celebrativi che hanno subito assunto un forte valore emotivo.
- Una visita storica: il primo monarca britannico al Parlamento italiano
- Un viaggio di quattro giorni: gli incontri istituzionali di Carlo e Camilla in Italia
- La visita in Italia coincide con un anniversario speciale per il sovrano
- Il mancato incontro tra Carlo e Francesco: saltato l’appuntamento con il Papa
- L’omaggio alla memoria di Carlo III d’Inghilterra: la tappa a Ravenna
Una visita storica: il primo monarca britannico al Parlamento italiano
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: non era mai accaduto prima. Non si era mai visto un sovrano del Regno Unito rivolgersi direttamente alle Camere del Parlamento italiano riunite in seduta congiunta.
Mercoledì 9 aprile, Re Carlo III scriverà una nuova pagina nella storia delle relazioni bilaterali tra il Regno Unito e l’Italia, prendendo la parola davanti a deputati e senatori riuniti in sessione unificata.
L’intervento del re sarà carico di valore politico e simbolico. Non solo esso rappresenta il punto culmine di un viaggio ufficiale già di per sé pregno di significato, ma sancirà anche l’importanza di un legame bilaterale che affonda le radici nella storia e si proietta verso il futuro.
Il discorso è atteso con grande interesse dato che si prevede che Carlo III toccherà temi cruciali come la cooperazione tra i due Paesi, il cambiamento climatico, il ruolo della cultura e la necessità di rafforzare la cooperazione europea e atlantica in un periodo di grande instabilità internazionale. Tutte tematiche che gli stanno storicamente particolarmente a cuore.
Un viaggio di quattro giorni: gli incontri istituzionali di Carlo e Camilla in Italia
Re Carlo e la regina Camilla sono atterrati in Italia lunedì 7 aprile, accolti presso l’aeroporto di Ciampino, vicino Roma. La loro visita ufficiale avrà durata di quattro giorni, ed è la prima missione all’estero dei reali d’Inghilterra per quest’anno, anche perché Carlo è ancora alle prese con le terapie per la malattia oncologica che gli è stata diagnosticata nel febbraio 2024, oltre che con il ricovero lampo in ospedale di cui è stato protagonista suo malgrado alla fine di marzo, proprio per via delle complicazioni delle cure tanto delicate che sta affrontando.
Il programma si preannuncia intenso e ricco di appuntamenti ufficiali. Martedì 8 aprile c’è stato l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo cittadino del nostro Paese, figura chiave della vita istituzionale italiana e anfitrione ufficiale delle visite di Stato. Subito dopo, Carlo e Camilla si sono recati in visita al Colosseo, emblema immortale di Roma e simbolo della grandezza storica dell’Italia.
Questi appuntamenti non sono che di preparazione per il grande evento di mercoledì, il giorno clou della visita, che vedrà anche un incontro dei reali del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni prima del memorabile discorso al Parlamento.
La visita in Italia coincide con un anniversario speciale per il sovrano
Curiosamente, questa visita di Stato coincide con una ricorrenza molto personale per la coppia reale. Il 9 aprile 2025 segna infatti il ventesimo anniversario di matrimonio di Re Carlo e della regina Camilla. I due si sono sposati il 9 aprile 2005, il giorno successivo a quello drammatico dei funerali di Papa Giovanni Paolo II, ai quali Carlo aveva partecipato come principe del Galles ed erede al trono di Elisabetta II.
Per celebrare questa tappa importante della loro vita insieme, Carlo e Camilla hanno condiviso nuove fotografie ufficiali scattate nei giardini di Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore britannico a Roma. Gli scatti, caratterizzati da sorrisi spontanei e da un’atmosfera estremamente rilassata, non fanno che aggiungere un tocco personale e intimo a una visita ufficiale di grande rilevanza internazionale.
Il mancato incontro tra Carlo e Francesco: saltato l’appuntamento con il Papa
In origine, il programma ufficiale della visita avrebbe dovuto includere anche un incontro dei sovrani britannici con Papa Francesco, rafforzando così il dialogo ecumenico tra la Chiesa anglicana e quella cattolica. Carlo, lo ricordiamo, non è solo il capo di stato britannico, ma anche il governatore supremo della Chiesa Anglicana. Tuttavia, a causa delle precarie condizioni di salute del pontefice, ancora alle prese con la convalescenza post-ricovero al Gemelli, il colloquio è stato rinviato a data da destinarsi.
Nonostante questo contrattempo, il rapporto di Re Carlo con il Vaticano resta solido e ricco di storia. Carlo ha già incontrato Papa Francesco in occasione di precedenti visite a Roma nel 2017 e nel 2019. Prima ancora, aveva avuto incontri sia con Papa Giovanni Paolo II che con Papa Benedetto XVI, facendo sì che rimanesse teso quel filo di continuità riguardante l’interesse del sovrano per i temi spirituali, la diplomazia religiosa e il dialogo tra le fedi.
L’omaggio alla memoria di Carlo III d’Inghilterra: la tappa a Ravenna
La visita di Stato proseguirà giovedì 10 aprile con un’importante tappa nella città di Ravenna,. Qui Re Carlo e la regina Camilla parteciperanno a una cerimonia commemorativa per l’80° anniversario della liberazione della città dal nazifascismo, avvenuta grazie all’intervento delle forze alleate durante la Seconda guerra mondiale, alle quali partecipò un corposo contingente britannico.
Questo evento non è solo un tributo alla storia comune di resistenza contro i totalitarismi e il nazifascismo, ma anche un forte richiamo ai valori condivisi di libertà e democrazia, dei quali tanto l’Italia che il Regno Unito sono portatori internazionali. La presenza del sovrano britannico in una cerimonia di questo tipo, d’altronde, non può che confermare la volontà di mantenere vivi e attuali i legami tra passato e presente.
Anche perché questa visita in Italia rappresenta anche un messaggio personale di resilienza da parte di Re Carlo. Nonostante le cure a cui si sta sottoponendo, il sovrano ha voluto fortemente mantenere l’impegno e partecipare in prima persona a una trasferta così importante. Il suo atteggiamento determinato trasmette un segnale di speranza e impegno, non solo verso i sudditi del Regno Unito, ma anche nei confronti dei partner europei e internazionali.
La presenza di Camilla al suo fianco, così come le celebrazioni per il loro anniversario di nozze, aggiungono un’ulteriore profondità emotiva a questa visita, che unisce diplomazia, storia e vita personale. E quale panorama più bello di quello delle città di Roma e Ravenna, tra le perle del nostro meraviglioso Paese?