La morte di Bob Marley, icona indiscussa del reggae, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo. A distanza di anni dalla sua scomparsa, emergono nuove rivelazioni che gettano una luce diversa su ciò che ha realmente causato la fine prematura di questa leggenda musicale. Nonostante le speculazioni e le teorie cospirazioniste che hanno circolato nel tempo, recenti scoperte offrono una prospettiva più chiara e approfondita sulla verità dietro la morte di Marley. Esploriamo le ultime informazioni disponibili, cercando di fare luce su uno degli eventi più discussi nella storia della musica.
Le cause della morte di Bob Marley
Tutto cominciò nell’estate del 1977, quando Bob Marley si procurò una ferita all’alluce del piede destro che, successivamente, portò alla caduta dell’unghia. Dopo una visita medica, la diagnosi che venne fatta parlava di una forma di melanoma maligno alla pelle, cresciuta proprio sotto l’unghia dell’alluce. Gli venne così consigliato dai medici di amputare l’alluce, ma il cantante giamaicano si rifiutò. Come rifiutò anche qualsiasi tentativo di cura, a causa dei particolari dogmi del Rastafari, la sua religione.
Nel 1980, dopo 3 anni dalla prima diagnosi, il cancro si era ormai diffuso in buona parte del suo corpo. Bob cominciò ad accusare i primi sintomi della malattia. Dopo il 23 settembre 1980, famosissima data del suo ultimo concerto a Pittsburgh, Marley si recò in Germania, per un consulto da un medico specializzato nel trattamento di malattie in fase terminale.
Quest’ultimo e disperato tentativo non portò a nulla dato che il tumore era ormai troppo esteso per essere trattato. Sul volo di ritorno per la Giamaica, Bob ebbe un improvviso peggioramento, per cui il volo venne deviato su Miami, dove il cantautore venne ricoverato d’urgenza. Qui, morì il giorno 11 maggio 1981.
Lo studio dell’Università di Manchester
Lo studio effettuato dall’Università di Manchester ha dimostrato come, a causare la morte di Bob Marley, fu una rara forma di melanoma acrale lentigginoso, classificato tra i tumori della pelle più aggressivi, che colpisce prevalentemente gli arti inferiori e superiori. Si tratta di una forma tumorale tipica delle razze asiatiche e afroamericane, come nel caso del cantante giamaicano.
Per sconfiggere questo tipo di melanoma la diagnosi precoce è essenziale e va effettuata attraverso una visita dermatologica accompagnata da una epiluminescenza digitale, esame non invasivo effettuato con il dermatoscopio, un particolare strumento ottico. Potete ben capire come negli anni ’70-’80 purtroppo non esistevano ancora simili tecnologie o avanzate tecniche dermatologiche per un’accurata diagnosi della malattia.
Nonostante abbia avuto una vita breve, Bob Marley è considerato tra i protagonisti nella storia del panorama mondiale musicale e non solo. Cantautore, chitarrista, attivista, filosofo, ha sviluppato e diffuso in tutto il mondo il genere musicale reggae e uno stile di vita copiato da milioni di suoi fan, ancora oggi.