Che fine ha fatto il protagonista di “Mamma ho perso l’aereo”? Macaulay Culkin rispunta nel nuovo video di Father John Misty, cantautore statunitense, che ha pubblicato l’ultimo singolo il 26 aprile scorso.
Nella clip, postata su YouTube appare anche Macaulay Culkin, nei panni di Kurt Cobain, il leader dei Nirvana morto suicida. Il video accompagna l’uscita del singolo “Total Entertainment Forever” estratto dall’album Pure Comedy. Protagonista l’ex bambino di prodigio di Hollywood, divenuto famoso grazie alla pellicola cult “Mamma ho perso l’aereo” del 1990. Nel video musicale il 36enne ha i capelli lunghi e indossa occhialoni da sole e abiti molto simili a quelli sfoggiati da Kurt Cobain.
La clip, decisamente surreale, racconta dell’esistenza di un videogioco giocato dal presidente George Washington, che utilizza un visore di realtà virtuale. Fra inganni della mente e colori psichedelici Culkin, alias Kurt Cobain, viene crocifisso, insieme ad un altro uomo con la maschera di Bill Clinton, su una croce di cartapesta da alcuni dipendenti del McDonald’s.
Il video è stato diretto dai Four Gods and a Baby, un collettivo molto famoso negli Stati Uniti e segna il ritorno sulla scena di Culkin.
L’attore negli anni Novanta divenne famoso per il ruolo di Kevin McCallister in “Mamma ho perso l’aereo”. Classe 1980, Culkin ha debuttato nel mondo del cinema a soli 8 anni e, dopo il grande successo, ha continuato ad apparire in altri film, senza però ottenere grandi risultati. Dopo tanti flop nel 1995 i genitori si separarono e diedero vita ad una lunga battaglia legale per il suo affidamento e il patrimonio derivato dal suo lavoro.
Fino al 2004 Culkin continuò a lavorare in piccoli film e produzioni teatrali fino a quando non venne arrestato per possesso di droga. Barba e capelli lunghi, aspetto trasandato, l’attore non assomiglia per nulla all’astro nascente di Hollywood che un tempo aveva incantato il pubblico. Dal 2015 ha iniziato a recitare in alcune produzioni su Youtube, interpretando Kevin di “Mamma ho perso l’aereo”, in versione adulta e ribelle, realizzando una parodia che ha avuto un discreto successo.