L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo e, possiamo dirlo con cognizione di causa, una delle più difficili: ricca di sfumature, dal vocabolario sterminato e pieno di eccezioni e peculiarità, fa mettere un po’ le mani nei capelli anche a noi madrelingua. Immaginiamo quindi che effetto potrà avere su chi studia da straniero la nostra bellissima lingua…
L’Accademia della Crusca, istituzione italiana di nome e di fatto, raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia italiana: rappresenta una delle più prestigiose accademie linguistiche d’Italia e del mondo e ci soccorre nei nostri dubbi come un faro nella nebbia, grazie anche ad una presenza online molto seria e circostanziata (Commetti anche tu questo errore di grammatica?).
‘Da sempre’: perché non corretto
Ad esempio, sapevate che il termine “da sempre” non è corretto? Eppure si utilizza moltissimo, sia nello scritto che nel parlato. Il motivo della sua poca correttezza è ontologico: “sempre” non indica un momento del passato dal quale si può iniziare a contare, ma una durata.
E’ come dire “per tutto il tempo”. Direste mai: “da tutto il tempo”? Forse si, ma vi suonerebbe piuttosto male (apposto o a posto? Tu come lo dici?) Stesso discorso per “da subito”: in questo caso “subito” è sinonimo di immediatamente ed esprime istantaneità. Non scriveremmo mai “mi è piaciuto da immediatamente”.
L’alternativa a ‘da sempre’
Claudio Giunta, docente di letteratura italiana all’Università di Trento, nel suo libro “Come non scrivere” suggerisce una soluzione: invece di usare la frase “sono stato da sempre” è più corretto preferire “sono sempre stato”.
‘Piuttosto che’..cosa?
Questo non è il solo errore che ci lascia un po’ sorpresi: ancora non è chiaro l’uso della locuzione “piuttosto che”, usata spesso (a torto) come disgiuntivo, sinonimo di “oppure”.
In realtà “piuttosto che” è un avversativo e significa “anziché”, invita cioè a scegliere una cosa piuttosto che un’altra. Non è corretto quindi dire “andiamo al cinema piuttosto che al ristorante”, mentre è giusto dire (e scrivere) “faresti meglio a stare zitto piuttosto che dire sciocchezze”.