Il 17 giugno è una data che accomuna diverse figure di spicco. Molti volti noti spegneranno le candeline e in questo articolo scopriamo insieme chi sono i vip e i personaggi famosi che festeggiano oggi, esplorando i traguardi e le curiosità che li hanno resi celebri.
Dal ciclismo alla storia: i nati il 17 giugno
Cominciamo da Eddy Merckx, noto ciclista belga nato a Meensel-Kiezegem, nei pressi di Bruxelles, nel 1945. Nel corso della sua carriera Merckx ha conquistato numerose vittorie, trionfando in diverse occasioni al Giro d’Italia e al Tour de France, le due più importanti competizioni ciclistiche in assoluto. Inoltre ha conquistato la medaglia d’oro mondiale in quattro occasioni.
Gli auguri di buon compleanno vanno anche al dirigente d’azienda italiano Sergio Marchionne, originario di Chieti, città che gli diede i natali nel 1952. Va senza dubbio annoverato tra i più importanti dirigenti italiani: è stato amministratore delegato del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, presidente e amministratore delegato della Ferrari Spa e vicepresidente della Exor Spa. Possiede svariate lauree e il 1° giugno del 2006 l’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere del lavoro.
Tra i nati oggi vanno ricordati anche alcuni personaggi storici, fra i quali il sovrano Edoardo I d’Inghilterra della casata Plantageneto, anche conosciuto con l’appellativo Longshanks. Nacque a Wenstminster nel 1239, fu re d’Inghilterra nel periodo dal 1272 al 1307 e viene ricordato come uno dei sovrani più crudeli della storia. Era riuscito ad assoggettare gran parte del Regno Unito, tranne la Scozia a causa della ribellione di alcuni scozzesi guidati da William Wallace, quando morì nel 1307 a causa di una broncopolmonite fulminante. Gli succedette il suo primogenito Edoardo II.
La festa del Patrono degli studenti
Compie gli anni il 17 giugno anche Giuseppe Maria Desa, noto ai più con il nome di Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti e degli aviatori. Nato nel comune di Copertino, in provincia di Lecce, nel 1603, fu un sacerdote appartenente all’ordine dei frati minori. Fu autore di alcuni miracoli, motivo per il quale l’Inquisizione romana del Sant’Uffizio lo condannò all’isolamento nei conventi di Assisi, Pietrarubbia e Fossombrone. Morì ad Osimo, dove la sua salma è tuttora conservata, il 18 settembre del 1663. Papa Benedetto XIV, per le sue nobili azioni, lo ha beatificato con il titolo di Santo il 24 febbraio 1753.