Sono molti i VIP e i personaggi illustri che sono nati il 23 settembre e appartengono a vari ambiti, tra cui quello legato alla musica, alla politica e alla storia. Il primo che nella data odierna festeggia il suo compleanno è Gino Paoli, noto cantante italiano dal successo internazionale.
Gino Paoli
La sua carriera iniziò nel 1959, anno in cui furono realizzati e venduti sui primi 45 giri contenenti brani come Senza parole e Sassi. Inizialmente non ebbe molto successo e ciò lo si poté evincere dalle poco più di cento copie vendute del vinile La gatta. Con Il cielo in una stanza, scritta da Gino Paoli ed interpretata dalla voce inconfondibile di Mina, le cose cambiarono e il cantautore ebbe finalmente i meriti che gli spettavano.
Gino Paoli scrisse per molti artisti, come Ornella Vanoni, con la quale ebbe una storia d’amore, e Sergio Endrigo. Inoltre ha partecipato nel corso della sua carriera sei volte al Festival di Sanremo, l’ultima delle quali nelle vesti di super ospite.
La vita di Julio Iglesias
Un altro che appartiene a coloro i quali sono nati il 23 settembre è Julio Iglesias, noto cantante spagnolo affermatosi per la sua musica dalla forte connotazione latina. Con oltre 300 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, è senza alcun dubbio il cantante più influente di questo genere musicale ed è stato riconosciuto a livello internazionale con l’inserimento nella Hollywood Walk of Fame. Tra i suoi successi più grandi si ricordano Se mi lasci non vale del 1976 e Se tornassi del 1979.
Bruce Springsteen
Sempre nello stesso giorno, ma 6 anni dopo, è nato anche un altro cantante molto influente nel mondo della musica: Bruce Springsteen. Detto The Boss, è famoso, oltre che per i suoi brani famosissimi, anche per le sue esibizioni dal vivo, caratterizzate tutte da un grande coinvolgimento da parte del pubblico. Dal 1972 è tutt’ora in attività ed ha ricevuto persino un Oscar alla migliore canzone nel 1994 con il brano Streets of Philadelphia, composto ed inciso per il film Philadelphia di Jonathan Demme.
Cristina Donà
Tra i nati il 23 settembre c’è anche la cantautrice Cristina Donà, che fece la sua prima apparizione nel mondo della musica nel 1991, quando aprì il concerto degli Afterhours. Cinque anni dopo, uscì il suo primo album intitolato Tregua, prodotto da Manuel Agnelli, frontman del gruppo che l’aveva lanciata. Per Cristina Donà cominciò così un periodo di grandi successi e riconoscimenti, come la Targa Tenco consegnatale nel 1997 per il miglior album di esordio.
Il suo secondo lavoro discografico, Nido, non tardò ad arrivare, e vide la collaborazione con artisti molto stimati come Morgan, Bluvertigo e Robert Wyatt. Il successo si ampliò a livello internazionale nel 2004, grazie al disco Cristina Donà, che viene pubblicato e distribuito in 33 Paesi. In contemporanea partì anche un tour europeo che toccò Stati come la Germania, la Norvegia, l’Inghilterra e la Svezia. Nel 2016 le è stato consegnato il Premio De André ed ha debuttato in teatro con un omaggio al cantautore genovese.
Aldo Moro
Tra le personalità famose che hanno fatto la storia dell’Italia e che sono nati in questo giorno c’è da ricordare anche Aldo Moro. Lo si ricorda in modo particolare per aver fondato il movimento democristiano, per essere stato eletto Presidente del Consiglio dei Ministri e per la sua tragica morte, avvenuta nel 1978 da parte delle Brigate Rosse, di stampo marxista-leninista.
Il 16 marzo di tale anno fu sequestrato in seguito all’agguato fatto in via Fani, che costò la vita ai cinque uomini della scorta, nonché Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Dopo 55 giorni di prigionia, Aldo Moro fu fatto salire su un’auto con la scusa di un trasferimento e, dopo averlo coperto con una coperta, gli furono sparate dieci cartucce che gli tolsero la vita.
L’imperatore Augusto
Il 23 settembre si festeggia anche il compleanno di Augusto, primo imperatore romano. Le candeline che dovrà spegnere nella data odierna sono veramente molte, dato che è nato nel 63 avanti Cristo!
L’imperatore in questione viene ricordato per aver reso Roma una città monumentale, facendo avviare la costruzione di edifici, monumenti ed abitazioni dall’elevato pregio artistico. Si dice, infatti, che lui si poté vantare del fatto di essere salito al potere trovando una Roma realizzata in terracotta e di averla lasciata ai posteri in marmo.
Durante il suo mandato, si interessò molto alle classi meno abbienti, promuovendo delle continue donazioni di grano, ed introdusse delle nuove leggi volte a proteggere la famiglia ed i mos maiorum. Infine viene ricordato tutt’ora per aver riordinato il calendario romano e per aver chiamato Augustus il sesto mese dell’anno.