Entrare in un negozietto vintage, respirare l’atmosfera di una volta e ficcanasare tra abiti di qualche decennio fa, accessori agée e ammennicoli d’antiquariato è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita: c’è chi non fa a meno di gironzolare in città alla ricerca di piccoli tesori oramai introvabili (se compri sempre cose che non ti servono, sei affetto dalla sindrome di Diderot), chi invece si affida al web per risparmiare tempo e anche denaro.
- L'esplosione del mercato di 'seconda mano'
- Attenzione alle misure
- Il vintage di seconda mano conviene davvero?
- Chiedere sempre il certificato o la garanzia
L’esplosione del mercato di ‘seconda mano’
Addirittura, considerato il valore di mercato di quella che negli ultimi tempi per gli appassionati del retrò è diventata una filosofia di vita e per gli imprenditori una ghiotta occasione di successo, l’industria della rivendita è cresciuta 21 volte più velocemente rispetto al mercato dell’abbigliamento al dettaglio (qui puoi guadagnare fino a 260mila euro con gli abiti usati) e molti consumatori prendono in considerazione il valore futuro dei vestiti prima di effettuare un acquisto.
Attenzione alle misure
Ci sono però degli accorgimenti da prendere prima di tirare fuori il portafogli: per esempio, al di là dello stile e del gusto, mai comprare abiti di seconda mano che non vadano bene con le vostre misure; richiederebbero grandi modifiche e andreste a spendere altri soldi per sistemarli e adattarli al vostro corpo.
Evitare accuratamente anche vestiti macchiati o con forti odori: oltre alla poco igiene, può succedere che le macchie non vadano via e il capo perda tutto il suo colore. Passiamo alle scarpe, croce e delizia delle donne: mai comprare scarpe che non siano de vostro numero o che richiedano riparazioni importanti. Ricordiamo che l’unica parte della scarpa che può essere facilmente sostituita è la soletta, che molte persone potrebbero voler rinfrescare per motivi sanitari.
Il vintage di seconda mano conviene davvero?
Diffidate inoltre dal credere ai grandi affari su articoli vintage di lusso: acquistarli sull’onda dell’entusiasmo può rivelarsi una scelta piuttosto sbagliata; meglio invece fare prima delle ricerche per avere certezze in più sull’origine del prodotto a cui siamo interessati.
Fate inoltre attenzione ai capi appartenenti a collezioni di designer (che ne pensate di queste scarpe piccione?) più o meno conosciuti, più o meno vintage: controllate che le etichette corrispondano, le cuciture siano al posto giusto e i tessuti siano originali onde evitare truffe.
Chiedere sempre il certificato o la garanzia
A maggior ragione se si tratta di articoli di fascia alta: che sia una collana di diamanti o di una borsa di lusso, si consiglia di evitare l’acquisto se il rivenditore non è in grado di fornire un certificato di autenticazione oppure una garanzia di rimborso qualora il prodotto risulti falso.
Ora che vi abbiamo debitamente istruito, saziate la vostra voglia di shopping di seconda mano (questo ricco cinese gira per negozi con 8 assistenti robot) e ovviamente controllate anche che i prezzi siano adeguati!