‘Si è spento il sole’ canta Adriano Celentano in uno celebre brano e, in musica, ‘chi l’ha spento sei tu’. Ma se il sole si spegnesse davvero? Uno studio recente ha cercato di rispondere a questa domanda analizzando che cosa succederebbe dopo la morte della stella e quali sarebbero le conseguenze sul nostro Pianeta. Come ogni stella, infatti, anche il Sole ha l’esistenza segnata e un giorno si spegnerà facendo congelare l’intero sistema solare, Terra compresa.
Il Sole si spegnerà tra dieci miliardi di anni
Alcuni astronomi hanno stimato il tempo rimanente in circa dieci miliardi di anni (possiamo fare un sospiro di sollievo, ancora svariate generazioni di esseri viventi hanno davanti a sé una vita lunga e prospera). Nel frattempo, però, secondo alcune previsioni le tappe di avvicinamento alla morte potrebbero portare a una serie di fenomeni di rilievo. Tranquilli, si parla sempre di miliardi di anni
Per esempio, tra circa cinque miliardi di anni, il Sole diventerà una ‘gigante rossa’, ovvero una stella con un nucleo molto ristretto. Quello che, però, preoccupa maggiormente è che gli strati esterni, invece, tenderanno a espandersi finendo per inglobare pianeti come Mercurio, Marte, Venere e – ahinoi – anche la Terra.
Addio a ogni forma di vita
E avvicinandosi a un miliardo di anni all’incirca, la luminosità del Sole dovrebbe aumentare del 10%. Già questo sarebbe sufficiente a cancellare ogni forma di vita esistente dalla faccia del nostro Pianeta prima ancora di arrivare alla tappa successiva. Facendo poi un salto in avanti, cosa ne sarà del Sole dopo essere diventato una ‘gigante rossa’? Lo rivela Albert Zijlstra, astrofisico dell’Università di Manchester.
Dopo aver espulso gas e polveri, il nucleo esaurirà ogni sua fonte di energia segnando così il suo destino di morte. Per ulteriori diecimila anni, continuerà a far brillare l’involucro che rimarrà quindi visibile per milioni di anni luce anche dopo che la stella sarà morta. Poi, il buio.