Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono nell’antico sito archeologico di Stonehenge, nel Sud dell’Inghilterra, per celebrare il solstizio d’estate. Tuttavia, potrebbe esserci un altro evento celeste da aggiungere alle date fondamentali di Stonehenge: il lunistizio.
Il lunistizio è un fenomeno celeste che si verifica ogni 18,6 anni, durante il quale la Luna si allinea con una delle pietre che compongono il cerchio di Stonehenge. Questo allineamento avviene quando la Luna sorge al punto più a Sud del suo percorso nella volta celeste. È un evento che sembra essere stato osservato anche dalle antiche popolazioni locali, che avevano segnato questo “traguardo” con una delle quattro Pietre della stazione.
Le quattro Pietre della stazione si allineano con le posizioni estreme della Luna, come spiega il professore Clive Ruggles, archeoastronomo della Leicester University. La loro disposizione ha alimentato discussioni tra i ricercatori per anni, per capire se fosse stata una scelta deliberata.
Il prossimo lunistizio è previsto per gennaio 2025, e già alla fine del 2024 sarà possibile osservare il percorso della Luna verso la sua posizione estrema. L’English Heritage, l’ente che gestisce il patrimonio pubblico inglese, ha già programmato livestreaming, convegni, osservazioni stellari e una nuova mostra per accompagnare i visitatori del sito verso questo straordinario evento astronomico.
Anche gli esperti si stanno preparando per questo fenomeno, con una collaborazione tra le università di Oxford, Leicester e Bournemouth, oltre alla Royal Astronomical Society, che studieranno se esiste una connessione tra Stonehenge e il lunistizio. Questo dimostra ancora una volta il legame profondo tra Stonehenge e la volta celeste, evidenziando la continua meraviglia che questo sito archeologico suscita nel mondo.
Cosa sappiamo di Stonehenge?
Età e costruzione: Stonehenge risale al periodo neolitico, con le prime costruzioni che risalgono a circa 5.000 anni fa, intorno al 3.000 a.C. Il sito è stato costruito in diverse fasi durante un periodo di oltre 1.500 anni. Le pietre più grandi, chiamate sarsen, sono state trasportate da una cava a circa 25 miglia di distanza, mentre le pietre più piccole, chiamate bluestones, provengono dalle colline di Preseli in Galles, a circa 140 miglia di distanza.
Struttura: Stonehenge è composto da un cerchio esterno di enormi pietre di arenaria, chiamate sarsen, disposte in una struttura circolare con travi trasversali sopra di esse. All’interno di questo cerchio c’è un secondo cerchio di pietre più piccole, le bluestones. Al centro si trova un cerchio più piccolo di pietre sarsen, con un’ellisse di pietre bluestone all’interno.
Scopo: Il vero scopo di Stonehenge è ancora oggetto di dibattito tra gli archeologi e gli studiosi. Alcune teorie suggeriscono che fosse un osservatorio astronomico utilizzato per osservare eventi celesti come i solstizi e gli equinozi. Altre ipotesi suggeriscono che fosse un luogo di culto religioso o un sito per cerimonie di sepoltura.
Significato religioso e culturale: Stonehenge ha avuto un profondo significato religioso e culturale per le popolazioni che lo costruirono e lo utilizzarono. È stato un luogo di pellegrinaggio e di celebrazione dei cicli naturali, come le stagioni e le fasi lunari. È stato anche associato a miti e leggende antiche.
Turismo e ricerca: Stonehenge è uno dei siti turistici più visitati nel Regno Unito, attirando centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. È anche oggetto di intensa ricerca e studio da parte degli archeologi, che cercano di comprendere meglio la sua storia, il suo scopo e la sua importanza nella preistoria britannica.
