La conferenza di Alessandro Borghi a Giffoni 2019 è stata sicuramente intensa e molto proficua.
Tantissimi sono stati gli argomenti trattati dall’attore incalzato dalla stampa – dall’esperienza di Sulla mia pelle a quella di vestire i panni di Luigi Tenco in Dalida – arrivando poi a smentire categoricamente l’ipotesi che possa interpretare Francesco Totti.
“Non c’è nulla di meno vero, non ho mai pensato di interpretare Francesco Totti e credo che lui non abbia mai pensato di farlo interpretare a me. – dichiara l’attore – Nessuno credo poi stia facendo una serie su Totti. Forse era un documentario, poi non si sa se lo fanno e non si sa chi lo fa. Mi interessa anche poco, io l’amore per il calcio non è che lo coltivo molto”.
“In questo momento per la prima volta dopo tanto tempo non sto preparando niente. – precisa Borghi a proposito dei suoi progetti futuri – L’obiettivo principale della mia vita è andare in vacanza, ed è il film più difficile da fare. Sto leggendo tanti progetti ma ad ora l’unica cosa che c’è è la terza stagione di Suburra“.
L’attore, discutendo delle nuove generazioni, parla poi a lungo del problema Facebook: “I giovani? Hanno un problema enorme, si chiama Facebook ed è il problema più grave della nostra generazione. – commenta – Dovrebbe implodere e sparire, perché ha sviluppato tutte le cose brutte degli esseri umani. Dico Facebook e non i social in generale, perché è concepito di modo che si discute sulla stessa cosa per mesi. Purtroppo ha completamente eliminato quella cosa bellissima che era il contatto diretto con le persone”.