Considerato da molti come uno dei peggiori vizi, da altri come abitudine dannosa per la salute, il fumo è uno dei principali responsabili di patologie respiratorie o causa di tumori. Oltre agli innumerevoli danni che comporta al nostro organismo, il fumo è anche uno degli agenti più deleteri per l’ambiente.
Per contrastare gli effetti negativi del tagabismo e creare un mondo più verde, sono stati incorporati semi di piante nei filtri delle sigarette. In tal modo, con una piccola tecnologia ingegnosa, sarà possibile migliorare il nostro ambiente e trasformare al contempo un prodotto in un altro semplicemente disseminandolo.
Mozziconi biodegradabili: il fumo si tinge di verde
L’iniziativa è nata da una società indiana che ha voluto trasformare il classico concetto di mozziconi in un gesto ecologico in favore dell’ambiente. L’idea è molto simile alla proposta di GreenButts, che trasforma i mozziconi in fiori o erba quando vengono immessi nel terreno in quanto contengono semi di fiori selvatici.
In tal modo, in un certo senso, si cerca di contrastare l’impatto che i classici mozziconi avrebbero sull’ambiente. Le sigarette biodegradabili sono realizzate senza l’uso di prodotti o agenti chimici o di altre sostanze pericolose. La carta nutre i semi di piante proteggendoli da fonti di calore elevate.
Mozziconi biodegradabili: amici dell’ambiente
Nonostante la maggior parte consigli di smettere di fumare, per molti ciò potrebbe risultare difficile. Inutile ribadire gli innumerevoli rischi per la salute, ma in pochi forse conosceranno i danni che ogni mozzicone causa all’ecosistema. Infatti, sono numerose le persone che buttano ovunque i mozziconi senza considerare quanto tempo la natura impieghi per smaltire quel gesto “incosciente”.
Il filtro delle sigarette è costituito da materiale chimico sintetico e pertanto saranno necessari dai 5 ai 12 anni per la decomposizione. E’ facilmente intuibile, dunque, quanto le sigarette siano nocive non solo per la nostra salute, ma anche per l’ambiente. Con i mozziconi biodegradabili, invece, almeno il rischio ambientale in qualche modo verrebbe contrastato. Ci si augura, comunque, che tutti possano smettere di fumare, o almeno possano ridurre il numero di sigarette fumate quotidianamente a vantaggio della propria salute e di quella altrui. Sono altrettanto ben noti, infatti, i danni del fumo passivo.