Quando nel 2008 pubblicarono il tormentone Wale (Tanto Vale) i dARI parevano essere la band del momento. Eppure passati appena due anni di loro si erano quasi perse le tracce.
La crisi dopo Wale
I singoli successivi e gli album pubblicati non riuscirono neppure lontanamente a bissare il successo di quel pezzo, postato quasi per gioco su YouTube, il quale tra l’altro, all’epoca, non era una piattaforma di lancio così accreditata. In tanti si staranno chiedendo che fine ha fatto questo gruppo musicale.
In realtà sono ancora in attività ma la loro musica sta passando davvero in sordina. Sono forse destinati ad essere delle meteore, perché dal 2008 ad oggi hanno inciso 17 singoli, un EP e un altro album. Hanno addirittura collaborato con Max Pezzali eppure non sono più tornati sulla cresta dell’onda. Vediamo nel dettaglio cosa è davvero successo.
La pausa
Partiamo dal presupposto che la carriera dei dARI, come capita a tanti altri, è stata frenata da una lunga pausa. A seguito del loro primo ed attualmente unico grande successo, hanno pubblicato incessantemente per altri due anni ma dal 2010 al 2014 sono stati praticamente fermi. Il motivo non è ben chiaro, forse avevano bisogno di trovare nuova ispirazione o semplicemente una qualsiasi casa discografica che puntasse su di loro, fatto sta che solo tre anni fa sono rientrati nelle scene musicali con un’altra manciata di singoli.
Nel 2015 e nel 2016 hanno tentato di accedere alla sezione Giovani del Festival di Sanremo ma sono stati esclusi. I pezzi presentati sono stati rispettivamente Baciami ancora (almeno un’ora) e L’unica cosa. Tra il 2016 e il 2017 hanno avviato anche un tour.
I progetti solisti
I membri si saranno forse resi conto che il progetto iniziale, di musica “emotronika”, è tragicamente naufragato. Infatti da diversi anni ognuno di loro sta realizzando dei progetti solisti, forse per tentare di trovare fortuna al di fuori della compagine dei dARI. Dariø Attack , che ha tenuto i diritti del nome della band, da ‘solista’ ha inciso Smashitz proprio quest’anno, proponendo 5 cover di successi nostrani.
Fabio Cuffari col nome di “The Secrets” ha pubblicato nel 2015 Take Me High e nel 2016 Lone Souls. Andrea Cadioli col nome di Les Bruits già nel 2013 aveva tentato di intraprendere una carriera da solista con L’amour me changera.