Tra i consigli degli esperti per mantenersi in forma smagliante e in ottima salute c’è quello fisso di bere due litri d’acqua al giorno. Si tratterebbe infatti di un metodo per far sì che il nostro corpo riceva la giusta idratazione. Peccato che una nuova ricerca arriva puntuale a smentire questa credenza popolare ormai diffusasi nelle nostre vite quotidiane.
Cosa dice la ricerca giapponese
A quanto pare, infatti, bere due litri d’acqua al giorno sarebbe solo un inutile spreco di risorse. Una sorta di falso mito che darebbe al nostro corpo molta più idratazione di quella di cui avrebbe bisogno.
Se quindi avete fatto follie pur di raggiungere la tanto agognata soglia, potete tirare un sospiro di sollievo. Almeno stando a quanto rivela uno studio pubblicato su Science da parte di un team internazionale di ricercatori guidato da Yosuke Yamada del National Institute of Health and Nutrition di Osaka, in Giappone.
Pare infatti che non esista una quantità standard che possa indicare le necessità di assunzione d’acqua di un singolo essere umano: questa varia in base a una vasta gamma di fattori ambientali e condizioni di diverso tipo, tra cui le dimensioni del corpo, lo stile di vita e l’attività fisica, la temperatura esterna, l’umidità e l’altitudine del luogo dove ci si trova.
Oltre a questi, bisogna tener conto anche dell’acqua assunta indirettamente dall’organismo, ovvero quella che non viene bevuta ma che viene invece “mangiata” insieme ai cibi che la contengono.
Quanto bisogna davvero bere?
Non tutte le persone, dunque, hanno lo stesso fabbisogno idrico e, anzi, a molti potrebbe bastare anche solo un litro e mezzo di acqua al giorno.
Insomma, in un momento di emergenza risorse, bere troppa acqua potrebbe portare soltanto ad un inutile spreco e, inoltre, il consiglio di berne almeno due litri al giorno non troverebbe fondamento scientifico da nessuna parte. Questo studio sarà confermato?
