Ci sono poche cose al mondo più buone della crema pasticcera venuta bene: una preparazione alla base di tantissimi dolci e che solitamente mette tutti d’accordo. La crema pasticcera può essere preparata anche a casa con ottimi risultati, basta conoscere qualche trucco “del mestiere” (sapete quanto tempo si può conservare la crema pasticcera?)
Come farla compatta e cremosa
Il problema principale che riguarda la crema pasticcera casalinga è la sua eccessiva liquidità: sappiamo infatti che per essere ben riuscita la crema deve essere compatta, morbida e, appunto, cremosa. Ma a volte, principalmente a causa di un errato bilanciamento degli ingredienti, capita che la crema resti troppo liquida anche dopo aver riposato in frigorifero: buttare tutto e ricominciare da capo? Assolutamente no. La soluzione esiste ed è molto semplice.
Se vi accorgete a fine cottura, quindi prima del riposo in frigo, che la crema è liquida, per recuperarla basterà aggiungere un cucchiaio di farina o di amido di mais (sapete che potete usarli anche per la cioccolata calda senza latte?) per ogni litro di latte usato e procedere poi con la cottura finchè non si sarà addensata come volevate. Se avete in caso fecola di patate o anche la tapioca, andranno bene lo stesso. In alternativa, potete sciogliere 10 grammi di gelatina ed aggiungerla alla crema calda, prima di metterla in frigo.
Gelatina per salvarla
Se vi accorgete che la crema è liquida dopo il riposo in frigo, la soluzione è sempre nella gelatina o colla di pesce: ne basterà un foglio, fatto precedentemente ammollare in acqua e poi sciolto sul fornello. Dovete poi avere cura di mescolare molto molto bene, per evitare la formazione di grumi.
A volte capita anche che la crema sia invece troppo densa: in quel caso, se vi occorre una consistenza più morbida per farcire magari una torta, potete “allungare” il composto con un po’ di latte tiepido, sempre mescolando con cura.
La crema pasticcera a regola d’arte è l’arma vincente di ogni dolce, dal pan di spagna alla crostata, senza contare che potete gustarla anche da sola, in una coppetta, magari accompagnata da un paio di biscotti: buon appetito.