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Crema di pistacchio, questo è l'unico colore che deve avere per essere buona: non è lo scontato verde

Se la crema di pistacchio è troppo verde, potrebbe contenere coloranti

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Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

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Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

C’è chi pensa che una crema di pistacchio debba essere verde brillante per essere davvero buona… ma sorpresa! Non è affatto così. Se il tuo criterio di scelta è basato solo sul colore, potresti finire per acquistare un prodotto pieno di coloranti e con poco pistacchio vero. La tonalità giusta non è quella che ti aspetti e, anzi, potrebbe sorprenderti. Scopriamo insieme qual è il vero colore di una crema di pistacchio autentica e come riconoscere un prodotto di qualità.

Il colore naturale della crema di pistacchio

Il colore della crema di pistacchio dipende da diversi fattori, tra cui la varietà del pistacchio utilizzato, il processo di lavorazione e l’eventuale aggiunta di coloranti. Ad esempio, il pistacchio di Bronte DOP è noto per il suo verde intenso, dovuto all’alto contenuto di clorofilla. Tuttavia, durante la lavorazione, il colore può cambiare. La tostatura, ad esempio, può scurire il pistacchio, conferendo alla crema una tonalità che varia dal verde marroncino al marrone dorato. Questo è un processo naturale e indica l’assenza di coloranti artificiali.

Una crema al pistacchio naturale può presentare dunque diverse tonalità: alcune tendono al verde marroncino, altre hanno un verde più vivo, mentre altre ancora possono avere sfumature dorate. Queste variazioni sono normali e dipendono dalla lavorazione e dalla varietà del pistacchio utilizzato.

L’uso di coloranti nelle creme commerciali

Molte creme di pistacchio commerciali presentano un colore verde brillante. Questo spesso indica l’aggiunta di coloranti artificiali o naturali, come la clorofilla, per rendere il prodotto più attraente agli occhi dei consumatori. Tuttavia, un colore verde intenso non è necessariamente sinonimo di qualità. Anzi, potrebbe mascherare una bassa percentuale di pistacchio nella crema o l’uso di pistacchi di qualità inferiore.

La pasta di pistacchio naturale ha un colore marrone simile al cioccolato. Senza coloranti, infatti, assume un colore bruno durante la lavorazione, e il pistacchio verde brillante spesso contiene aggiunta di clorofilla come colorante.

Come riconoscere una buona crema di pistacchio?

Per scegliere una crema di pistacchio di qualità, è importante considerare diversi aspetti oltre al colore:

  • Percentuale di pistacchio: una buona crema dovrebbe contenere una percentuale elevata di pistacchio. Alcune delle migliori creme sul mercato contengono fino al 50% di pistacchio, offrendo un sapore intenso e autentico.
  • Gli altri ingredienti: oltre al pistacchio, gli ingredienti dovrebbero essere pochi e di qualità. L’assenza di oli di palma e l’uso di zuccheri non raffinati sono indicatori di un prodotto più sano e genuino.
  • Consistenza e sapore: una crema di pistacchio di qualità avrà una consistenza liscia e cremosa, con un sapore equilibrato che esalta il gusto naturale del pistacchio senza essere eccessivamente dolce.

L’importanza della provenienza delle materie prime

La provenienza del pistacchio è un altro fattore chiave nella qualità della crema. Il pistacchio di Bronte, ad esempio, è rinomato per il suo sapore unico e la sua qualità superiore. Questo pistacchio cresce alle pendici dell’Etna, in un terreno ricco di minerali che conferisce al frutto caratteristiche organolettiche distintive. Le creme prodotte con pistacchio di Bronte DOP spesso riportano questa indicazione sull’etichetta, garantendo al consumatore l’origine e la qualità del prodotto.

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