Le padelle in ghisa sono ottime per una serie di motivi, ma soprattutto per cucinare alimenti perfetti per un pasto come ad esempio la colazione: stiamo parlando delle uova fritte.
Tuttavia, se non cucinate correttamente, si corre il rischio che le uova si attacchino alla padella, rovinando la grande aspettativa che ci eravamo creati e mandando in fumo il nostro pasto. Come evitare questo disastro? Non è così difficile come potrebbe sembrare.
Preriscaldare la padella
La cosa più importante da fare è preriscaldare la padella. Avviciniamo la mano alla padella per sentire il calore. Una volta che è abbastanza calda possiamo mettere l’olio nella padella, assicurandoci che sia ricoperta in maniera uniforme. Questo aiuterà le uova a non attaccarsi una volta rotte e cadute nella padella.
Mettiamo le uova e non tocchiamole finché non siamo pronti per mangiare. Ogni volta che le tocchiamo o le muoviamo con una spatola, infatti, aumentiamo la possibilità che alcuni frammenti rimangano attaccati alla padella.
Potrebbero però esserci diversi motivi per cui le uova continuano a rimanere attaccate alla padella in ghisa. Queste sono le ragioni più comuni: la nostra padella in ghisa non è abbastanza unta d’olio o abbiamo la padella a una temperatura di calore sbagliata.
Attenzione al fuoco
Durante la fase di preriscaldamento, la padella dovrebbe essere a fuoco medio-alto. Se notiamo che la padella inizia a fumare o l’olio gorgoglia, allora è troppo calda per le uova e queste inizieranno ad attaccarsi immediatamente.
Allo stesso modo, poiché la ghisa trattiene il calore così bene, è meglio abbassare il fuoco al minimo una volta aggiunte le uova. Con queste piccole dritte bene in mente non potremo certo fallire.
Quando le uova sono pronte, spegniamo il fuoco e rimuoviamo la padella dal piano cottura. Man mano che si raffreddano, le uova fritte si restringono o si contraggono, il che può renderle più facili da raccogliere.