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Cosa accadrebbe se il più grande vulcano sottomarino esplodesse?

Il più grande vulcano sommerso al mondo si trova nell’Oceano Pacifico: ecco cosa succederebbe se esplodesse il Massiccio del Tamu

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Redazione Supereva

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Il 75% di tutti i vulcani della Terra si trovano sotto la superficie dell’acqua e se ben conosciamo le conseguenze dell’esplosione di un vulcano emerso, le ripercussioni di una eventuale eruzione sottomarina sono ben poco immaginabili.

Simulando l’eruzione del vulcano sommerso Campi Flegrei, alcuni scienziati italiani hanno studiato cosa accadrebbe se esplodesse: in questo caso l’eruzione darebbe luogo ad una cavità somigliante ad un cratere, al centro della quale si formerebbe una colonna di acqua e successivamente una ondata alta diverse decine di metri che in breve tempo si riverserebbe sul golfo di Napoli distruggendo tutto.

Il vulcano sottomarino più ‘pericoloso’

Tutto questo accadrebbe se esplodesse un vulcano sommerso considerato di modeste dimensioni: il più grande mai studiato si chiama Massiccio del Tamu, si trova nelle profondità dell’Oceano Pacifico, a 1600 km dalla costa orientale del Giappone, ed è stato scoperto nel 2013.

Ha una superficie di 310mila km quadrati (più o meno quanto la base del Monte Olimpo su Marte), è alto circa 4 km e si trova a 2 km sotto la superficie dell’acqua.

Una bomba a orologeria

Con il cratere dal diametro di 625mila km, questo vulcano – catalogato nel 2019 come dorsale oceanica – è una vera e propria bomba ad orologeria.

Stando agli studi più recenti apparsi sulla rivista Nature, da 140milioni di anni risulta inattivo, ma la sua stessa presenza ha dimostrato che anche il nostro pianeta può competere con Marte in fatto di mega vulcani.

Cosa accadrebbe se il Tamu si risvegliasse

Se il Tamu si risvegliasse, secondo il geologo Michael Turner, la vita sulla Terra cesserebbe di esistere in pochissimo tempo.

Una eventuale eruzione sommersa del gigante di fuoco giapponese provocherebbe uno tsunami con onde alte anche 1 km e porterebbe ad una nuova estinzione di massa. Per il momento, quelle riportate sono soltanto congetture e ogni speculazione e riflessione avviene su un piano puramente teorico.

 

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