La lunghezza delle dita delle mani può rivelare un lato nascosto della nostra personalità? Una peculiarità del nostro carattere, magari anche molto intima che ad una conoscenza superficiale non è così evidente? La risposta non proviene da sedicenti lettori delle mani, cartomanti o pseudo scienziati, ma da un vero e proprio test di personalità che ha origine dalla fisiognomica, una disciplina in grado di interpretare la psicologia di ogni individuo, partendo proprio dalle caratteristiche fisiche. In questo caso dalle dita delle nostre mani. Ad esempio, Chiara Ferragni ha la “mano da testosterone”. Cosa significa? Scopriamolo insieme!
- Cosa dicono le mani sulla nostra personalità?
- Cosa significa avere l'anulare più lungo dell'indice?
- Chiara Ferragni ha la mano da 'testosterone'?
- Da cosa dipende la lunghezza delle dita della mano?
Cosa dicono le mani sulla nostra personalità?
Si chiama chirognomia, la disciplina che studia la forma della mano ed aiuta a comprendere il legame con la personalità, oltre che a comprendere i tratti caratteristici più dominanti di ogni essere umano, che sia una donna o un uomo è indifferente, perché sarebbero le mani a parlare. Secondo la chirognomia, infatti, esisterebbero 5 categorie generali abbinabili ai 5 elementi naturali: acqua, terra, fuoco, legno e metallo. Gli esperti lettori dei palmi delle mani, che di solito appartengono alla millenaria tradizione cinese, riescono a definire i valori fondamentali delle persone e quindi ad interpretarne il loro futuro.
Chi ha la mano d’acqua, possiede palmi lisci, dita grosse, unghie generalmente lunghe e la punta delle dita arrotondata: si tratta di persone talenetuose, adattabili a diverse situazioni, proprio come l’acqua che si adatta ad ogni oggetto in grado di contenerla, dotate di grande diplomazia e discrezione. Nelle relazioni sentimentali, inoltre, amano essere protettive, ma non possessive.
Le persone con la mano di terra, sono dotate di dita spesse e polsi robusti, con una pelle più ruvida rispetto alle mani degli altri elementi. Di solito sono persone umili, semplice e modeste, molto attaccate ai valori familiari, alle radici, sono educate e molto calorose, ma anche dotate di umorismo e particolarmente gentili. Pensano con il cuore e sono molto sentimentali. Amano incondizionatamente e fanno di tutto per aiutare il prossimo nelle situazioni difficili, infatti, oltre alll’umiltà, l’altruismo è una delle caratteristiche più nobili della loro personalità.
Chi ha la mano di fuoco, ha palmi lunghi come le dita, il che aumenta la lunghezza delle loro mani. Le persone con mani infuocate amano obiettivi ambiziosi, agiscono con rapidità e sono pensatori elaborati, visto che la loro mente lavora in modo costante. Sono persone anche molto energiche, che sanno molto bene cosa vogliono nella vita, per cui molto decise in ogni situazione. In amore sono molto selettive e se non intuiscono che la persona non meriti la loro attenzione, allora non perdono altro tempo ed energia.
Le mani legnose sono lunghe e sottili estremamente appuntite e hanno una forma molto distinta, che denota la loro inclinazione ad essere persone creative, infatti,sono molto attente ai minimi dettagli, ma in amore sono difficili, non perdono la testa facilmente, anche se quando accade, si attaccano molto al loro partner. La loro creatività li rende particolarmente emotivi e sensibili, mapossono essere testardi, gentili e con una tendenza ad essere introversi.
Le mani di metallo, hanno unghie e dita quadrate, sono persone propense alla leadership, intraprendenti e con uno spiccato senso di equità, senza essere facili vittime di pregiudizi in grado di influenzare le loro decisioni. Hanno una grande consapevolezza di loro stessi e possono gestire diverse cose contemporaneamente.
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Cosa significa avere l’anulare più lungo dell’indice?
Dalla millenaria cultura cinese passiamo ad uno studio contemporaneo condotto dai ricercatori dell’Howard Hughes Medical Center che hanno scoperto una particolarità degli uomini e cioè che quasi sempre hanno l’anulare più lungo del dito indice. Il motivo? Gli uomini producono più testosterone, mentre le donne hanno quasi sempre l’anulare più corto rispetto all’indice.
Secondo la ricerca, l’anulare femminile più lungo sarebbe collegato ad una personalità più mascolina e aggressiva, mentre l’anulare corto indicherebbe una personalità più femminile e dolce. La lunghezza delle dita della mano, inoltre, indicherebbe anche l’indice del nostro livello di salute e benessere oltre ad sarebbe il segnalatore della fertilità, cioè dei livelli ormonali.
Chi ha l’anulare più lungo dell’indice di solito è una persona molto affascinante. E’ competitiva e vince spesso nei giochi, ma ha al contempo una personalità saggia, è intelligente ed è sempre disponibile ad imparare cose nuove. Chi invece, al contrario, ha l’anulare più corto dell’indice è una persona molto determinata, che si dedica con estrema concentrazione alle proprie attività.
Ma c’è anche chi ha anulare ed indice della stessa lunghezza, e queste sono persone che non amano i conflitti, che sanno mantenere la calma, di solito sono serene e fedeli nelle relazioni e per loro gli amici e gli affetti sono fondamentali.
Chiara Ferragni ha la mano da ‘testosterone’?
Recentemente, un’immagine condivisa su Instagram da Chiara Ferragni – senza anelli né fede – ha catturato l’attenzione dei suoi follower. La foto in questione mostra la mano della Ferragni in primo piano, e ciò che salta immediatamente all’occhio è la lunghezza dell’anulare, che supera leggermente quella dell’indice. Questo particolare dettaglio anatomica, come spiegato dalle ricerche scientifiche, indica che la celebre icona dell’influencer marketing e della moda possiede quella che comunemente viene definita la “mano da testosterone“.
Ne deriva che la sua personalità è più mascolina e aggressiva. Inoltre, per questo motivo è una persona molto carismatica e affascinante, competitiva e in grado di vincere spesso nei giochi. La sua personalità è composta da saggezza, intelligenza e disponibilità ad imparare. Insomma… un quadro completo della Ferragni!
Da cosa dipende la lunghezza delle dita della mano?
Se queste tesi sono state sviluppate per persone adulte, in cui le mani e le dita sono già sviluppate, gli studi dell’Università della Florida hanno dimostrato come dall’esposizione del feto agli ormoni durante i nove mesi di gravidanza nella pancia della futura mamma, possa dipendere anche la lunghezza delle dita del nascituro ed anche in questo caso sarebbe l’anulare a fornire informazioni sullo stato di salute del soggetto.
I ricercatori americani hanno evidenziato che l’indice degli uomini più lungo rispetto all’anulare possa essere il sintomo di una maggiore predisposizione ad una brutta malattia, il tumore alla prostata, mentre per le donne potrebbe segnalare il pericolo di un cancro al seno o l’inclinazione a malattie cardiache. Le dita, inoltre, sarebbero segnalatori del grado di fertilità e, spesso, dell’orientamento sessuale del soggetto.
Parliamo di ormoni, pertanto, l’uomo con un anulare più lungo rispetto all’indice – secondo la tesi scientifica – avrebbe un maggior livello di testosterone e quindi un carattere più aggressivo, una predisposizione alla sessualità, alle materie scientifiche, allo sport e purtroppo persino all’alcolismo. Inoltre, i ricercatori evidenziano che questo tipo di uomo sarebbe considerato anche più avvenente dalle donne e, stando ad un sondaggio della Cambridge University, godrebbe di maggiori possibilità di sfondare in settori professionali, dove la competizione è molto elevata.
Al contrario, se l’anulare è più corto dell’indice, il livello del testosterone sarà basso e si avrà un’indole più dolce e remissiva.