Pulire l’apparecchio per i denti, i bite e i paradenti sportivi è un’operazione tanto delicata quanto fondamentale per la corretta igiene della nostra bocca. Per questo, abituare anche i più piccoli a prendersene cura nella maniera giusta è importante per non trovarsi, magari da adulti, con spiacevoli sorprese. In vendita si trovano, del resto, molte soluzioni certamente efficaci per disinfettare ogni tipo di apparecchio e il dentista di fiducia saprà consigliare l’opzione più adatta al singolo caso.
I prodotti per pulire in modo accurato
Tuttavia, i prodotti specifici, che pure regalano un’ampia scelta, possono non trovare il gusto di tutti soprattutto se non si ama particolarmente ricorrere a troppi componenti chimici. Ed effettivamente, di ingredienti ce ne sono spesso parecchi, in percentuali differenti a seconda delle esigenze. Proprio scorrendo l’etichetta, per esempio, ci si imbatte facilmente nell’acido citrico che serve solo a dare effervescenza al prodotto, ma non ha alcun effetto disinfettante.
Ecco gli ingredienti che contengono
E proseguendo, si leggeranno carbonato di sodio, carbonato di potassio, tensioattivi e conservanti vari, a cui aggiungono gli onnipresenti aromi e i coloranti. Insomma, tanti nomi per un elenco anche fin troppo ricco.
Andando al sodo, infatti, c’è un ingrediente che svolge la funzione di igienizzare (e sbiancare) apparecchi, bite e paradenti: ovvero il percarbonato di sodio. Questo è accompagnato dall’agente in grado di attivarne l’effetto (la sigla è TAED, cioè Tetra acetil etilene diammina). Tale sostanza permette al percarbonato di sodio di liberare l’ossigeno che contiene in pochi minuti quando viene messo in acqua calda.
In conclusione, per pulire in modo efficace e profondo gli apparecchi per i denti è sufficiente ricorrere al solo percarbonato di sodio. Ne basta un cucchiaino in acqua calda – se non avete premura, va bene anche acqua fredda – per avere un’azione igienizzante, dopo una bella spazzolata con un normale dentifricio. Facile, sicuro e pure economico.