Il 24 marzo è andato in onda l’attesissimo biopic su Alberto Sordi su Rai1: Permette? Alberto Sordi vede nei panni del celeberrimo attore Edoardo Pesce, diretto da Luca Manfredi.
Un ruolo non semplicissimo da interpretare, che è stato preso di mira dai parenti di Albertone. Il film era infatti già sbarcato al cinema e la famiglia di Sordi ha accusato Pesce di aver dato vita a “un’imitazione”, sottolineando anche le inesattezze del biopic.
Edoardo Pesce ha risposto per vie traverse alla polemica, rispondendo in un’intervista rilasciata a Fanpage. “Ho letto le polemiche di questo parente, che dice ci sia poco più di ciò che troveremmo su Wikipedia. – dice Pesce – In parte ha anche ragione, semplicemente perché la volontà del film è proprio quella di rendere omaggio al mito ripercorrendo i momenti chiave della sua vita in quegli anni”.
“Non è un progetto introspettivo – precisa Edoardo Pesce – che va a scavare nei meandri dell’animo di Sordi e scoprire aspetti ignoti. Poi, per quanto il tempo del racconto permetta, andiamo anche più a fondo sul rapporto con suo padre musicista, con la madre dal carattere forte, l’amore con le sorelle, il suo faccione che non andava bene per il neorealismo del tempo”.