È cruciale essere attenti e precisi durante la compilazione della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, a volte possono verificarsi errori involontari o omissioni. Ma non preoccupatevi, ci sono alcune soluzioni disponibili per correggere eventuali problemi nella vostra dichiarazione 730. Andiamo a vedere insieme cosa bisogna sapere per riuscire a risolvere l’errore prima che sia troppo tardi.
- Dichiarazione dei redditi: come recuperare 2800 euro
- Correggere errori nella dichiarazione 730 o nel modello Redditi
- Procedura per annullare la dichiarazione
- Cosa fare oltre i termini per l'annullamento
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dall’11 maggio al 2 ottobre 2023, abbiamo la possibilità di presentare la dichiarazione 730 precompilata 2023 tramite l’applicazione web fornita dall’Agenzia delle Entrate. Questo strumento digitale semplifica notevolmente il processo di dichiarazione dei redditi, accorciando i tempi.
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La presentazione può essere effettuata, in alternativa tramite una delle seguenti modalità:
- direttamente a cura del contribuente all’Agenzia delle entrate, in via telematica tramite l’utilizzo dell’applicazione web;
- per il modello 730, tramite il proprio sostituto d’imposta, ma solo se presta assistenza fiscale;
- tramite un Caf o un professionista abilitato.
Dopo la presentazione, in una apposita sezione è possibile visualizzare e stampare la dichiarazione inviata all’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi: come recuperare 2800 euro
Correggere errori nella dichiarazione 730 o nel modello Redditi
Se avete già inviato la vostra dichiarazione 730 o il modello Redditi e vi siete accorti che c’è un errore o vi siete resi conto troppo tardi di aver omesso qualche elemento, c’è una soluzione. A partire dal 17 maggio 2023, è infatti possibile annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova tramite l’applicazione web.
Tenete però presente che annullare la dichiarazione precedentemente inviata è possibile solo una volta, entro il 20 giugno 2023, utilizzando le funzionalità dell’applicativo web. Sarà quindi cancellata ogni informazione da voi precedente e avrete nuovamente a disposizione la dichiarazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda il modello Redditi, l’annullamento tramite l’applicativo web può essere effettuato fino al 26 giugno 2023. Se quindi avete già inviato il modello Redditi (o i modelli Redditi Persone Fisiche correttivi associati) e non avete ancora predisposto un modello F24, c’è ancora tempo fino al 27 settembre 2023 per annullarlo.
Procedura per annullare la dichiarazione
Per annullare la dichiarazione, non bisogna far altro che accedere all’applicazione web utilizzando le stesse credenziali di registrazione utilizzate per invio, in generale associate ad una identità digitale SPID. Assicuratevi sempre che lo stato della ricevuta dell’invio riporti la dicitura “Elaborato”. Solo gli invii già elaborati, infatti, possono essere annullati. Seguendo questa procedura, sarete in grado di correggere gli errori o le omissioni nella dichiarazione.
Cosa fare oltre i termini per l’annullamento
Se, invece, vi siete resi conto troppo tardi della presenza di un errore e avete superato il periodo utile per annullare la dichiarazione 730, ci sono ulteriori opzioni a vostra disposizione. È infatti possibile presentare un altro documento, il modello “Redditi correttivo” entro il 30 novembre 2023. Tuttavia, dopo questa data, si potrà soltanto presentare solo un modello “Redditi integrativo”.
Ricordatevi sempre di prestare la massima attenzione nella compilazione della dichiarazione dei redditi e, se necessario, sfruttate le opportunità offerte per correggere eventuali errori o omissioni. E, nel caso abbiate dubbi, avvaletevi dei servizi di un CAF o di un consulente professionista.