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Riforma Irpef 2025: Nuove Detrazioni per i Contribuenti con Reddito Superiore a 75.000 Euro

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, il governo Meloni ha introdotto una riforma dell’Irpef che prevede significativi cambiamenti per i contribuenti che presentano il modello 730. In particolare, i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro all’anno dovranno fare i conti con nuove limitazioni per quanto riguarda le detrazioni fiscali. La modifica colpirà circa 300.000 persone in Italia e prevede tetti massimi per le detrazioni, nonché specifiche categorie di spese che potranno essere detratte senza limiti. Vediamo in dettaglio come funziona la nuova normativa e chi sarà maggiormente penalizzato da questi cambiamenti.

Nuovi Limiti alle Detrazioni Irpef per Redditi Superiori a 75.000 Euro

Secondo la riforma, i contribuenti che guadagnano tra i 75.000 e i 100.000 euro annui potranno beneficiare di una detrazione massima di 14.000 euro. Tuttavia, se il reddito supera i 100.000 euro, la detrazione massima scende notevolmente, fermandosi a 8.000 euro. Ma la novità più rilevante riguarda l’introduzione di coefficienti che riducono ulteriormente il limite di detrazione in base alla composizione del nucleo familiare. Ecco come funzionano questi coefficienti:

  • 0,5 per chi non ha figli a carico
  • 0,70 per chi ha un figlio a carico
  • 0,85 per chi ha due figli a carico
  • 1 per chi ha più di due figli a carico o per chi ha almeno un figlio a carico con disabilità

Ad esempio, se una persona guadagna tra i 75.000 e i 100.000 euro all’anno e non ha figli a carico, la detrazione massima che potrà ottenere si ridurrà a 4.000 euro (metà dei 14.000 euro). Se invece il reddito supera i 100.000 euro, la detrazione si abbasserà ulteriormente a 6.800 euro (85% degli 8.000 euro). Questo schema premia in modo più favorevole le famiglie con più figli, mentre penalizza i single e le famiglie numerose.

Le Spese Che Potranno Sempre Essere Detratte

Non tutte le spese saranno soggette a questi nuovi limiti. Alcune categorie di esborsi potranno essere sempre detratte senza alcun tetto massimo, anche per i contribuenti con redditi elevati. Queste categorie includono:

  • Spese sanitarie: Le spese mediche, chirurgiche, per l’acquisto di farmaci, le visite specialistiche, le prestazioni sanitarie, le protesi, gli ausili alla mobilità e gli alimenti a fini medici. Queste spese sono considerate essenziali e, pertanto, non sono soggette alle nuove limitazioni.
  • Investimenti in start-up e piccole o medie imprese innovative: Le spese destinate a finanziare attività di start-up e di piccole o medie imprese innovative potranno essere detratte completamente, anche se il reddito supera i 75.000 euro.

Queste due categorie di spese sono esentate dalla limitazione e continueranno a beneficiare delle detrazioni previste, a prescindere dal reddito del contribuente.

Le Detrazioni per Chi Ha Reddito Inferiore a 75.000 Euro

Per i contribuenti con redditi inferiori a 75.000 euro, invece, non ci saranno modifiche significative. Infatti, alcune categorie di spese continueranno ad essere detratte senza limiti specifici, come nel caso dei contribuenti più ricchi. Ad esempio:

  • Affitto: I contribuenti sotto i 35 anni con un reddito inferiore a 55.000 euro possono detrarre le spese per l’affitto e gli oneri accessori legati al contratto di locazione finanziaria.
  • Iscrizione a scuole di musica: Chi ha un reddito inferiore a 36.000 euro può detrarre le spese per l’iscrizione a scuole che insegnano musica, purché si tratti di giovani e bambini da 5 a 18 anni.
  • Bonus Affitto: I contribuenti che guadagnano sotto i 30.987,41 euro possono detrarre il contratto di locazione per l’abitazione principale. Inoltre, se il contratto è a canone concordato o convenzionato, la soglia di reddito sale fino a 60.000 euro.
  • Detrazione per il trasloco: I lavoratori dipendenti che si spostano di almeno 100 chilometri per motivi di lavoro possono richiedere una detrazione che varia tra i 991,60 e i 495,80 euro, ma con un limite di reddito di 30.987,41 euro.

Le Penali per i Single e Le Famiglie con Reddito Alto

L’introduzione di tetti massimi alle detrazioni penalizza particolarmente i single, che potrebbero trovarsi a dover pagare una maggiore imposta a causa della riduzione delle spese deducibili. Al contrario, le famiglie con più figli a carico trarranno beneficio dalla nuova normativa, in quanto i coefficienti di abbattimento delle detrazioni premiano i nuclei familiari numerosi. Di fatto, la riforma sembra favorire le famiglie con bambini, ma penalizza coloro che non hanno figli o che hanno un reddito particolarmente alto.

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