Hitler è vivo e sarebbe fuggito in Argentina subito dopo la fine della guerra. Lo rivela un file segreto della Cia, desecretato in questi giorni, che parla del destino del dittatore nazista. Secondo il documento Hitler non morì quando i russi entrarono a Berlino, ma riuscì a fuggire in direzione del Sudamerica. Raggiunse prima la Colombia, poi l’Argentina, dove si è nascosto per tutti questi anni.
File della CIA su Hitler: nome in codice Cimleody-3
Il file della Central Intelligence Agency riporta le dichiarazioni di un agente segreto che operava in Sudamerica con il nome in codice Cimleody-3. Secondo le sue informazioni, Hitler sarebbe stato avvistato in Colombia nella metà degli anni Cinquanta. “Cimelody-3 – si legge nel documento – è stato contattato il 29 settembre 1955 da un amico di fiducia che ha servito sotto il suo comando in Europa e che attualmente risiede a Maracaibo.
L’amico di Cimelody-3 – continua la nota della Cia – ha affermato che durante l’ultima parte del settembre 1955, Phillip Citroen, ex ufficiale delle SS, gli ha detto in via confidenziale che Adolf Hitler è ancora vivo. Citroen ha sostenuto di aver avuto un contatto con Hitler in Colombia durante un suo viaggio da Maracaibo verso quel Paese come impiegato della Knsm (Royal Dutch) Shipping Co. Ha poi sostenuto che Hitler ha lasciato la Colombia per l’Argentina intorno a gennaio del 1955”.
Una fotografia rivelatrice
Alla nota è allegata anche una fotografia, con una didascalia che lascia pochi dubbi. “Adolf Schrittelmayor, Tunga, Colombia, America del Sud, 1954′. Nello scatto si vede l’ex ufficiale delle SS, Phillip Citroen e la somiglianza con il leader nazista è davvero fortissima. Secondo i libri di storia Hitler sarebbe morto nel bunker di Berlino nel 1945 insieme ad Eva Braun, ma in tanti hanno sempre affermato che il dittatore sarebbe riuscito a fuggire prima dell’arrivo dei russi e delle truppe alleate.
D’altronde sono stati molti i gerarchi nazisti che, per sfuggire alla giustizia, trovarono riparo in Argentina subito dopo la guerra. Fra loro ci sarebbe stato anche il leader tedesco, che si sarebbe rifatto una vita in Sudamerica.
Ovviamente il file della Cia non conferma totalmente questa tesi e anche lo stesso agente avrebbe affermato di “non essere nella posizione di dare una valutazione d’intelligence dell’informazione, che è stata trasmessa perché di possibile interesse”.