Non è solo il mondo dell’abbigliamento a conoscere mode e tendenze per quanto riguarda i colori, ma anche l’interior design è soggetto a introdurre novità. Più che di gusto personale, in questo caso, si tratta di accorgimenti che possono valorizzare una stanza anche agli occhi di un eventuale acquirente. Sembra, per esempio, che negli ultimi tempi sempre più agenti immobiliari non apprezzino per nulla le pareti completamente bianche.
Meglio il greige del bianco
Il colore passe-partout per eccellenza, infatti, non sarebbe la scelta migliore se pensiamo di mettere in vendita il nostro vecchio appartamento.
Il consiglio più ricorrente, se abbiamo già quella tinta, è di sostituirla con una bella passata di vernice greige. È quella particolare tonalità, che nasce dalla mescolanza di grigio e beige, la prediletta dagli interior designer.
Colori neutri ma caldi
La scelta premia, dunque, pareti neutre ma calde, così da attrarre più facilmente anche i potenziali nuovi proprietari.
Secondo il parere di molti esperti, anche le tonalità naturali come beige, grigio e magnolia sono fra le più utilizzate nelle nuove costruzioni perché “conferiscono la neutralità desiderata dalla maggior parte delle persone”.
Tuttavia, rispetto all’anonimo bianco, garantiscono “più carattere e calore a uno spazio”.
Il verde si abbina facilmente
Tra le altre tinte consigliate ci sono alcuni punti di verde, come il salvia, l’oliva o il verde bosco, premiati per la facilità di abbinamento cromatico con mobili e suppellettili. In sostanza, una tavolozza fatta di colori neutri per gli ambienti interni di una casa è la soluzione migliore per vendere una proprietà.
Se, quindi, nelle intenzioni c’è quella di mettere casa sul mercato immobiliare, provvedere a ritinteggiare le pareti bianche potrebbe essere una buona idea per aumentare le chances di successo. Vernice, pennelli e rullo sono ciò che serve per dare una rinfrescata alle stanze più anonime. Insieme a una buona dose di olio di gomito.