Può capitare durante la serata, dopo la cena e prima di andare a dormire, di sentire un fastidioso quanto insistente languorino. Di quelli che, se ignoriamo, finiscono per non farci prendere sonno. In tal caso, la scelta spesso cade su qualche dolciume o snack che oltre a saziarci sul momento aumenta anche le calorie di fine giornata. Uno studio ci fornisce una soluzione alternativa dimostrando come la scelta migliore in queste situazioni sia optare per un bel kiwi.
- Il kiwi per favorire il sonno
- Ricerca per monitorare il riposo notturno
- Kiwi, ricco di vitamina C e poche calorie
Il kiwi per favorire il sonno
Mangiare questo frutto prima di coricarsi, infatti, ha un effetto benefico sul senso di sazietà e favorisce il sonno. Come riportato da Mashed, i ricercatori hanno coinvolto settantaquattro giovani studenti colpiti da insonnia.
A metà di loro è stato chiesto, un’ora prima di mettersi a letto, di mangiare circa 130 grammi di pera e alla restante metà la stessa quantità di kiwi.
Ricerca per monitorare il riposo notturno
Quindi, il gruppo è stato monitorato per quattro settimane e i dati hanno rilevato, grazie a una serie di domande, la qualità del sonno dell’intero campione.
Ne è emerso che i kiwi agevolerebbero il riposo notturno, valutazione confermata anche da altre ricerche. E dormire bene non solo ci fa svegliare rinvigoriti la mattina ma fa funzionare meglio l’intero organismo. Per questo, un’alimentazione equilibrata e varia è un autentico toccasana.
Kiwi, ricco di vitamina C e poche calorie
E prima di coricarsi è preferibile non superare le 200 calorie, scegliendo un alimento sano e ricco di nutrienti proprio come il kiwi. Questo piccolo frutto, poi, contiene magnesio e potassio, che agevolano una bella dormita.
E che dire della vitamina C? Contenuta in ampie quantità nei kiwi, è fra i più preziosi antiossidanti per il nostro organismo e favorisce il potenziamento del sistema immunitario. Tra le alternative, invece, ci sono le noci, i semi di zucca, le amarene e i cereali integrali, ovviamente sempre senza esagerare nelle dosi.