Dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, a vent’anni fa, per rientrare sul set del primo capitolo della saga dedicata a Harry Potter. Era, infatti, il 2001 quanto nei cinema di tutto il mondo arrivava il maghetto con la sua pietra filosofale e da quel momento la Potter-mania non si sarebbe mai più esaurita. A due decenni di distanza il produttore David Heyman ha svelato a Empire Magazine un retroscena tenerissimo legato al finale che vedeva impegnati Daniel Radcliffe e Robbie Coltrane nei panni di Hagrid.
Il momento cui fa riferimento Heyman è il passaggio in cui Harry si trova alla stazione di Hogsmeade. Il produttore, come riferisce Movieplayer.it, ricorda di essersi reso conto di avere per le mani “qualcosa di speciale” fin dalla prima lettura del romanzo di J.K. Rowling. “Lo amavo. – si legge sul sito italiano – Mi ha commosso. Me ne sono innamorato prima che fosse pubblicato.”
Quindi, il produttore passa dalle pagine dei romanzi passa alle riprese. “Non dimenticherò mai quando mi trovavo sul set mentre veniva girata l’ultima scena della Pietra filosofale in cui Hagrid e Harry si salutano alla stazione ferroviaria di Hogsmeade. Dan indossava queste lenti a contatto per rendere i suoi occhi verdi ma ha avuto una reazione allergica.
I suoi occhi erano rossi e gonfi – continua Heyman – e quindi abbiamo pensato di poter aggiungere quel verde digitalmente, anche se alla fine abbiamo deciso di non farlo perché sembrava troppo artificiale. Ma gli occhi di Dan erano gonfi e rossi, e quindi erano piuttosto appropriati per la scena in cui stava dicendo addio ad Hagrid”.
Un episodio di grande tenerezza che il pubblico ha accolto anche con una vena un po’ nostalgica. Come dicevamo, le imprese di Harry conquistano i lettori oggi come ieri e ne è prova anche la recente decisione dell’editore Salani che ha portato in libreria la saga della Rowling con una veste grafica completamente rinnovata destinata a diventare un nuovo cult.