I cachi, perché fanno bene al nostro corpo: perché bisognerebbe mangiarli più spesso

Un frutto autunnale dolcissimo e ricco di proprietà: ecco a voi i cachi, che si possono usare in molti modi in cucina

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Sono uno dei frutti autunnali più dolci, ma sono anche meno conosciuti rispetto a fichi, uva, castagne e ovviamente alle onnipresenti zucche (che sono però verdure!): i cachi, conosciuti anche come loti, non sono solo buoni da mangiare ma anche incredibilmente belli da vedere.

I benefici dei cachi

Pensate che un tempo i cachi venivano usati solo a scopo decorativo, prima di scoprire come fossero anche buoni e soprattutto benefici: vanno mangiati però al giusto grado di maturazione perchè se assaggiati troppo acerbi sono amari e sgradevoli, a causa dell’eccesso di tannini che regala la sensazione di “bocca legata” (sai che nei semi dei cachi puoi trovare tre posate?).

I cachi sono composti per la maggior parte di acqua e zucchero, ma apportano anche sali minerali e vitamine (soprattutto C ed A) e hanno un discreto contenuto di calorie (70 calorie per 100 grammi di frutto): sono energetici e rivitalizzanti, consigliatissimi per bambini e sportivi, mentre sono meno indicati per chi soffre di diabete o è in sovrappeso.

Le proprietà dei cachi

Le proprietà di questo frutto, che era già conosciuto in Giappone e in Cina più di 2000 anni fa, sono veramente numerose: sono considerati diuretici e drenanti, ottimi per disintossicare il corpo; aiutano il transito intestinale (possono anche essere lassativi) e le loro fibre insolubili regolano i livelli di colesterolo nel sangue.

Ricchissimi di vitamina A, i cachi fanno bene anche agli occhi e sono antiossidanti; infine grazie alla vitamina C sono considerati alleati del sistema immunitario contro i malanni di stagione.

Consigli su come assumerli

Come consumarli? I cachi sono buonissimi freschi, da soli o in macedonia, ma anche secchi, per conservarli più a lungo e non sprecarli se si è così fortunati da averne un albero in giardino, oppure cotti.

Con i cachi si prepara una cremosissima marmellata, ma anche ottimi budini e possono essere aggiunti a tocchetti nello yogurt, per una…colazione da campioni!

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