Il nostro Paese sta per affrontare una nuova sfida climatica, poiché si avvicina una potente ondata di caldo notevolmente intensa, soprannominata “Caronte bis“. Come un’implacabile entità, l’anticiclone africano si prepara a sferzare il territorio italiano con roventi masse d’aria provenienti direttamente dal cuore del Sahara. I meteorologi avvertono che il mercurio nella colonnina raggiungerà nuove vette, con previsioni che indicano temperature record in diverse regioni. In alcune zone, i termometri supereranno i 40°C senza esclusione di colpi e, in alcuni casi, potrebbero addirittura sfiorare picchi prossimi ai 47/48°C.
- Caldo in arrivo, quali saranno le giornate da bollino rosso
- Cosa ci aspetta dopo l’ondata di caldo
- Le ondate di caldo che stanno investendo l'Italia
Caldo in arrivo, quali saranno le giornate da bollino rosso
Una nuova ondata di caldo sta per abbattersi sul nostro Paese nei prossimi giorni, con temperature che potrebbero raggiungere picchi eccezionali. L’anticiclone africano è pronto a ricevere masse d’aria torride direttamente dal Sahara, alimentando questa fase rovente.
Le giornate più calde sono previste per Lunedì 24 e Martedì 25, con il Centro-Sud e alcune regioni del Nord che faranno i conti con temperature sopra i 40°C, toccando addirittura i 47/48°C in Sardegna. Anche il resto del Sud e del Centro sperimenteranno un caldo intenso, mentre al Nord si avranno qualche grado in meno, ma l’afa esalterà comunque la sensazione di caldo.
Cosa ci aspetta dopo l’ondata di caldo
Tuttavia, questa intensa ondata di caldo sembra destinata a durare meno della precedente. Già da Martedì 25, si noteranno segnali di cambiamento nella circolazione atmosferica, con un aumento dell’attività temporalesca nelle regioni alpine e prealpine, estendendosi verso i settori pianeggianti in serata.
Da Mercoledì 26, si avvertirà un netto cambiamento termico. L’alta pressione africana subirà un collasso a causa delle fresche correnti Nord Atlantiche, portando un notevole calo delle temperature prima al Nord e successivamente sul resto del Paese. La cautela e l’attenzione restano comunque fondamentali, poiché siamo solo a fine luglio, e le sorprese meteorologiche potrebbero ancora esserci.
Le ondate di caldo che stanno investendo l’Italia
Le alte temperature sono causate da una cupola di calore, che si crea quando un’area di alta pressione rimane nello stesso posto per un lungo periodo di tempo, intrappolando l’aria calda sottostante. A causa dell’afa, il Ministero della Salute ha emesso un allarme rosso in 27 città, tra cui Roma, Firenze e Bologna. Le ondate di calore sono uno dei pericoli naturali più mortali per l’uomo, infatti, secondo un rapporto pubblicato su Nature, il caldo dello scorso anno ha ucciso 61.672 persone in Europa. L’Italia ha avuto il più alto tasso di mortalità con circa 18.000 decessi attribuiti al caldo l’anno scorso, molte delle quali non avevano accesso all’aria condizionata, visto che in Europa meno del 10% delle case dispone di aria condizionata, rispetto a circa il 90% delle case negli Stati Uniti.
Le altissime temperature dei prossimi giorni, lasceranno il posto ad un altro fenomeno di calore che potrebbe portare le temperature al record di 48,8 gradi Celsius, la più calda mai raggiunta nella storia europea, che è stata fissata sull’isola di Sicilia l’11 agosto 2021.