L’estate 2023 porta con sé una sorpresa per l’Italia: un’ondata di caldo marittimo che sta facendo friggere le acque dell’Oceano. Dopo aver colpito il Regno Unito e l’Irlanda, questo fenomeno climatico senza precedenti si sta ora estendendo al Mediterraneo centrale, preoccupando esperti e autorità. Le acque marine italiane si stanno riscaldando a un ritmo allarmante, e ciò potrebbe avere conseguenze significative sulla vita marina, sull’ambiente costiero e persino sulle attività umane.
L’ondata di caldo estremo raggiunge l’Italia
Secondo i dati forniti dagli esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti, l’ondata di caldo marittimo che sta attualmente interessando l’Italia può essere classificata come di categoria quattro, che indica un’estrema intensità. Questo riscaldamento anomalo dell’Oceano Atlantico è causato da una combinazione di fattori, tra cui un periodo prolungato di tempo caldo e soleggiato, influenze di El Niño e il progressivo cambiamento climatico.
Le temperature delle acque marine sono attualmente superiori alla media, con un incremento di circa 5°C rispetto ai valori consueti. Questo aumento della temperatura dell’acqua è stato principalmente causato da una combinazione di deboli venti alisei provenienti dall’Africa, che hanno portato a una maggiore luce solare diretta, e da varie influenze climatiche che hanno contribuito a riscaldare l’Oceano Atlantico.
Caldo estremo ed effetti preoccupanti: cosa aspettarsi
Gli effetti di questa ondata di caldo marittimo possono essere gravi. Le temperature estreme delle acque marine possono favorire la formazione di tempeste più violente e mettere a rischio la vita marina, inclusi i pesci, che possono subire un tasso di mortalità più elevato. Inoltre, l’industria della pesca potrebbe essere significativamente influenzata, e i bagnanti dovranno fare attenzione a eventuali condizioni avverse durante i loro momenti di svago al mare.
Mentre il Regno Unito si prepara a vedere la pioggia e un leggero abbassamento delle temperature nelle prossime giornate, l’Italia si appresta ad affrontare l’arrivo di questa ondata di caldo marittimo. Secondo le previsioni, le regioni centrali e settentrionali dell’Italia, così come la Sardegna, sperimenteranno temperature particolarmente elevate, e l’effetto della “calima” causata dalla presenza di pulviscolo di sabbia del Sahara potrebbe rendere l’atmosfera ancora più opprimente.