Nel vasto mosaico di culture e geografie che compongono il nostro pianeta, emerge un curioso e affascinante aspetto della diversità umana: l’altezza. Da sempre, l’altezza è stata oggetto di curiosità e studio, non solo per la sua evidente influenza sulla vita quotidiana, ma anche per le profonde radici genetiche, nutrizionali e ambientali che determinano le differenze tra le popolazioni di diverse regioni del mondo. Ma dove vivono gli uomini e le donne più alti del mondo?

• Dove si trovano gli uomini più alti?
• Qual è il popolo più alto d’Europa?
• Quanto è alto mediamente un italiano?

Nel corso dei secoli, la nostra specie ha adattato la sua statura alle condizioni ambientali e alle esigenze della sopravvivenza, portando alla comparsa di notevoli variazioni nell’altezza media delle persone in diverse parti del globo. In questo articolo, esploreremo alcune delle località del mondo in cui uomini e donne possono vantare una statura particolarmente imponente, analizzando le ragioni dietro queste differenze e gettando uno sguardo curioso sulle popolazioni che le abitano. Dalle alte montagne dell’Himalaya alle pianure africane, andiamo dunque ad intraprendere un affascinante viaggio alla scoperta di dove vivono gli uomini (e le donne) più alti del mondo.

Dove si trovano gli uomini più alti?

Se ci concentriamo sul presente, l’attuale uomo più alto del mondo è Sultan Kösen, un turco nato nel 1982, con un’incredibile altezza di 251 centimetri. Allo stesso modo, la donna più alta del mondo proviene anch’essa dalla Turchia, Rumeysa Gelgi, che sfiora i 215 centimetri di altezza. Questi due straordinari individui sono un esempio delle notevoli variazioni di altezza che possono esistere all’interno di una popolazione.

Tuttavia, se prendiamo in considerazione una panoramica più ampia, scopriamo che le persone più alte del mondo vivono in diverse regioni. Tra queste, spiccano la Turchia, il Marocco, l’India, l’Iran, il Pakistan e la Cina. Questi paesi sono noti per avere una significativa presenza di individui con altezze sopra la media globale, anche se non si tratta di una condizione diffusa in maniera omogenea.

Ma non dimentichiamoci dell’uomo più alto della storia secondo il Guinness World Records, Robert Wadlow, un americano alto ben 2,72 metri, vissuto tra il 1918 e il 1940 e noto in tutto il mondo come “il gigante dell’Illinois”. Per avere un’idea della sua imponenza, vi basti solo pensare che aveva il 78 come numero di scarpe! Insomma, di uomini altissimi ce ne sono veramente tanti. Alcuni sono davvero imponenti: pensate che il più alto bodybuilder del mondo, Olivier Richters, è alto 218 centimetri. Difficile rimanere indifferenti se ce lo vediamo davanti…

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Qual è il popolo più alto d’Europa?

Forse non tutti sanno che i Paesi Bassi possono vantare un primato notevole quando si tratta dell’altezza dei suoi abitanti. Questa nazione, famosa per i suoi mulini a vento e i campi di tulipani, è il paese con la più alta concentrazione di persone di notevole statura al mondo. In pratica, i neerlandesi sono il popolo più alto d’Europa e quello con più persone alte del mondo.

In soli 160 anni, gli olandesi sono cresciuti di ben 20 centimetri, superando di gran lunga i loro omologhi americani, che in quello stesso periodo sono cresciuti solo di 6 centimetri. L’altezza media di un uomo neerlandese supera il metro e ottanta, mentre le donne olandesi si avvicinano in media al metro e settanta.

Tuttavia, nonostante questa impressionante propensione all’incremento dell’altezza, uno studio recente ha rivelato una curiosa inversione di tendenza. Secondo questa analisi, sebbene l’altezza media sia aumentata negli ultimi cento anni, le persone nate nel 2001 sono effettivamente più basse rispetto a quelle nate nel 1980. Questa differenza diventa ancora più evidente nel caso delle donne, poiché le ventenni olandesi di oggi sono più basse delle quarantenni di oltre due centimetri.

Ma qual è il motivo di questa inversione di tendenza? Gli studiosi hanno identificato diverse cause. In primo luogo, c’è l’effetto della crescente presenza di immigrati, che tendono ad appartenere a popolazioni mediamente più basse. Tuttavia, è stato dimostrato che l’abbassamento dell’altezza si verifica anche in quei casi in cui ambo i genitori sono olandesi, e a coloro che sono olandesi da almeno due generazioni. Questi dati mettono in luce la complessità delle influenze sociali, demografiche e genetiche che plasmano le caratteristiche antropometriche di una popolazione e dimostrano quanto sia importante comprendere il contesto dietro le statistiche sull’altezza media.

Quanto è alto mediamente un italiano?

L’Imperial College di Londra, noto per i suoi approfonditi studi antropometrici sulla popolazione mondiale, ha reso pubblica una tabella che riporta l’altezza media delle diverse nazioni. Ma a quanto corrisponde l’altezza media della popolazione italiana? Vi siete mai chiesti se siamo più alti o più bassi rispetto al resto del mondo?

Se escludiamo la suddivisione tra uomini e donne, tenendo conto che gli uomini tendono generalmente ad essere più alti delle donne, e senza considerare la statura dei bambini, l’altezza media in Italia si attesta a circa 171,2 centimetri.

Tuttavia, una visione più dettagliata dei dati ci rivela che l’altezza media degli uomini in Italia è leggermente più elevata, pari a 177,8 centimetri, secondo lo studio dell’Imperial College. Dall’altra parte, le donne italiane presentano un’altezza media di circa 164,6 centimetri, un valore nettamente inferiore rispetto a quello degli uomini, ma ancora in linea con la media europea. Insomma, contrariamente a quanto i luoghi comuni porterebbero a pensare, non è vero che gli italiani sono più bassi rispetto alle altre popolazioni mondiali…

Anche se, curiosamente, in Italia esiste una variazione regionale notevole, con la popolazione sarda che presenta una statura media più bassa rispetto al resto degli italiani. Ma qual è la ragione di questa differenza? Uno studio condotto dal gruppo di ricerca SardiNIA sembra avere trovato una spiegazione in un fattore genetico. La ricerca, pubblicata nel 2015 su Nature Genetics, ha esaminato il genoma di oltre 2.000 cittadini sardi e ha identificato la presenza di due varianti genetiche responsabili di una riduzione dell’altezza media in Sardegna. Queste varianti genetiche riducono rispettivamente di 4 e 2 centimetri l’altezza media degli individui sardi, gettando luce su un interessante aspetto della diversità antropologica all’interno dell’Italia.

Gino Cuccarolo, nato nel 1987, è l’uomo più alto d’Italia, con un’impressionante altezza di 2 metri e 22 centimetri. È stato un giocatore di basket e, anche se a 36 anni di età ha smesso, può vantarsi di aver avuto un’ottima carriera, oltre che di aver indossato la canotta della nazionale italiana di pallacanestro. Il suo piede calza la misura numero 50, il che aggiunge un altro dettaglio intrigante alla sua figura imponente.