Suona strambo ma a quanto pare la Terra si è davvero capovolta e, secondo alcuni scienziati, potrebbe succedere di nuovo. Tranquilli, nessun evento apocalittico è in corso anche se leggere la notizia su due piedi lascia quantomeno perplessi. Vediamo di fare chiarezza a partire dalla spiegazione che il geologo Joe Kirschvink ha fornito nella sua ricerca pubblicata sulle pagine di ‘Nature Communications’.
Cos’è il True Polar Wander
Il fenomeno si basa su un principio specifico, detto ‘true polar wander’, ovvero letteralmente il ‘vagare’ di un pianeta sul proprio asse. Questo tipo di movimento porta a uno spostamento sia del Polo Nord sia del Polo Sud rispetto alla loro posizione abituale. Il Polo Sud ‘sale’ verso il Sud America, per intenderci, mentre il Nord ‘slitta’ verso il basso. Come riporta esquire.com dal testo di Kirschvink, dobbiamo immaginare di osservare la Terra dallo spazio.
Osservando il nostro pianeta dall’esterno, il ‘true polar wander’ si registra quando la Terra si inclina su di un lato. Quindi guscio roccioso, mantello solido e crosta ruotano attorno al nucleo esterno liquido. Oggi, grazie alla tecnologia satellitare, questo tipo di movimento è misurabile con estrema precisione tanto da ottenere esattamente di quanti gradi la Terra si è spostata. Ma a incuriosire gli esperti è il tentativo di capire quando il fenomeno si sia verificato in passato.
Un capovolgimento di 12 gradi
Proprio su questo si è concentrato il geologo che, con un gruppo di ricercatori, ha portato alla luce un episodio dall’impatto importante sul nostro pianeta. Circa 84 milioni di anni fa, il globo si sarebbe ‘inclinato’, sul suo asse di 12 gradi per poi ‘raddrizzarsi’ e correggere la sua posizione ruotando in senso opposto. Il movimento sarebbe durato cinque milioni di anni e avrebbe coperto un’escursione di poco meno di 25 gradi per tornare all’inclinazione originaria.