Praticamente tutti noi, specialmente dal periodo di lockdown abbiamo provato a fare il pane, la pasta e la pizza home made. Le ricette reperibili su internet sono moltissime, alcune più complicate di altre, ma dobbiamo ammettere che impastare ci ha aiutato a mantenere, per quanto possibile, i nervi saldi.
I segreti della lievitazione naturale
Da qualche anno a questa parte il processo di lievitazione naturale è spopolato per via dei molteplici benefici che l’uso della pasta madre (o lievito madre) rispetto al lievito di birra apporta al nostro corpo.
Ma come viene fatto esattamente il pane a lievitazione naturale? Usare la pasta madre significa rendere omaggio agli antichi Egizi, i primi a usare il lievito madre formatosi probabilmente per caso: pare infatti che il lievito selvatico sia entrato in contatto con l’impasto di pane che era stato tralasciato, portando alla scoperta della pasta madre.
Dagli Egizi ai cercatori d’oro, la pasta madre ha spopolato intorno alla metà del 1800 quando i minatori portavano con sé gli impasti che provvedevano al loro sostentamento durante i lunghi mesi di ricerca.
Perché la lievitazione naturale fa bene
Per arrivare ai giorni nostri, sempre di più stiamo consumando pane o pizza a lievitazione naturale perché hanno molto meno glutine all’interno e risultano più facilmente digeribili.
Il lievito naturale è anche una buona fonte di calcio e niacina senza contare che i batteri dell’acido lattico che si forma dai procedimenti chimici producono peptidi, sostanze dall’importante potere antiossidante e che potrebbero avere anche un ruolo primario nella lotta contro il cancro.
Inoltre l’indice glicemico è più basso quindi i prodotti da forno a lievitazione naturale sono più consigliati per chi soffre di diabete, hanno poco sale dunque vanno bene per chi è a dieta; in più in virtù del fatto che contengono poco glutine, sono anche i preferiti da chi soffre di intestino irritabile.