Per lavare al meglio un capo senza correre il rischio di danneggiarlo irreparabilmente, al momento dell’acquisto bisogna controllare se su di esso siano presenti le etichette relative alle modalità di lavaggio. Quante volte vi è capitato di rovinare irrimediabilmente uno dei vostri capi preferiti?
Molto spesso queste etichette tendono a essere grandi e di un materiale che a contatto con la pelle può dare fastidio, e se facciamo parte di quella nutrita schiera di persone che tendono a tagliarle via la prima volta che indossano il capo, dobbiamo prima controllare le indicazioni riportate su di esse per non trovarci impreparate nella fase di lavaggio.
I simboli del lavaggio
Fra le prime regole utili per ottenere il lavaggio perfetto di un capo, vi è sicuramente la lettura preventiva dell’etichetta al suo interno, per verificarne le modalità in cui questo può essere lavato. Di solito il simbolo del lavaggio in lavatrice è rappresentato dall’icona di una vaschetta; se la vaschetta in questione riporta una mano al suo interno il capo va necessariamente lavato a mano.
Quando all’interno della vaschetta troviamo un numero (30, 40, 60 e così via) esso sta a significare la temperatura massima di lavaggio a cui potremo sottoporre l’indumento. Se sotto l’icona della vaschetta vediamo un trattino, indica modalità di lavaggio per sintetici a velocità media, temperatura decrescente e centrifuga minima.
Quando, invece, i trattini sono due vuol dire che il lavaggio deve essere delicato, e a temperatura minima, quello che solitamente si utilizza per la lana; quando invece non è presente nessun trattino il lavaggio da effettuare è quello per i capi in cotone, a velocità massima e con risciacquo e centrifuga tradizionali.
Una X sul simbolo del lavaggio in lavatrice o a mano sta a significare che il capo non può essere lavato utilizzando questo elettrodomestico.
I simboli sulle etichette
I simboli riportati sulle etichette per il lavaggio degli indumenti sono diversi, e tutti indicano un preciso iter da seguire; l’icona della vaschetta rappresenta il lavaggio in lavatrice, ma se all’interno della vaschetta è presente una mano indica che il capo va lavato a mano.
L’icona di un quadratino con un cerchietto all’interno rende invece possibile l’asciugatura a tamburo; l’icona del ferro da stiro sta a significare che il capo può essere stirato. Un cerchietto con una P all’interno consente il lavaggio professionale, quello a secco.
Il triangolo, invece, è simbolo del candeggio, ma se è nero vieta l’uso di candeggina. Una X su una qualunque di queste icone significa che il capo non può essere sottoposto a quel tipo di trattamento.
I simboli della stoviglie
Il lavaggio dei nostri indumenti non è il solo a procurarci qualche problema. A questo, infatti, si può aggiungere una problematica interpretazione dei simboli della stoviglie.
Quando andiamo ad acquistare delle stoviglie per la nostra cucina e non desideriamo lavarle a mano, dobbiamo controllare che rechino il simbolo “lavabile in lavastoviglie”: è una piccola icona che riproduce una lavastoviglie stilizzata.
E’ costituita da un quadratino con al suo interno dei tastini, delle goccioline d’acqua un piatto e due bicchieri, e che reca a volte anche la dicitura in inglese “dishwasher safe“. Se invece l’icona in questione è sbarrata da una X, il prodotto acquistato non è idoneo al lavaggio in lavastoviglie perché non idoneo alle temperature dell’elettrodomestico in questione.