Se sei alla ricerca di un modo per ridurre i costi del tuo mutuo, c’è un semplice trucco che potrebbe fare la differenza: cambiare la frequenza dei pagamenti da mensile a bi-settimanale. Questo piccolo cambiamento può portare a significativi risparmi nel lungo periodo, aiutandoti a pagare il mutuo più velocemente e a ridurre l’importo totale degli interessi.
- Perché questo funziona?
- Posso passare ai pagamenti bi-settimanali?
- Ridurre il mutuo più velocemente: il trucco dei pagamenti extra
- Altri modi per ridurre il tuo mutuo
- Attenzione alle regole
Perché questo funziona?
La ragione per cui il pagamento bi-settimanale può essere vantaggioso risiede nel modo in cui molti istituti finanziari calcolano gli interessi sul mutuo. La maggior parte di chi emette prestiti calcola gli interessi giornalmente, quindi più spesso effettui il pagamento, più velocemente il tuo saldo diminuisce. Di conseguenza, pagherai meno interessi nel lungo periodo, (ma attenzione alle truffe).
Se passi a pagamenti bi-settimanali, verserai una somma metà del tuo pagamento mensile ogni due settimane. Questo porta a 26 pagamenti all’anno, pari a 13 pagamenti completi anziché 12, come avviene con il pagamento mensile. Questo pagamento extra, se applicato correttamente, può ridurre notevolmente l’importo del capitale residuo, accelerando la fine del mutuo.
Posso passare ai pagamenti bi-settimanali?
Molti istituti di credito offrono la possibilità di personalizzare la frequenza dei pagamenti, ma bisogna verificare se il proprio prestatore consente questa modifica. Generalmente, chi emette il prestito preferisce i pagamenti mensili, ma molti accettano una programmazione bi-settimanale, a condizione che l’importo totale del pagamento mensile venga comunque saldato entro la data concordata. Prima di fare qualsiasi modifica, è fondamentale confermare le condizioni con il proprio prestatore, dato che le regole possono variare.
Ridurre il mutuo più velocemente: il trucco dei pagamenti extra
I pagamenti bi-settimanali non solo aiutano a ridurre gli interessi, ma ti permettono anche di estinguere il mutuo più rapidamente. Il motivo è semplice: effettuando 26 pagamenti annuali (ovvero 13 pagamenti completi), finisci per versare un pagamento extra che viene utilizzato direttamente per ridurre il debito residuo. Se l’istituto di credito consente questa opzione, questo semplice cambiamento può ridurre la durata complessiva del mutuo, facendoti risparmiare in termini di interessi.
Altri modi per ridurre il tuo mutuo
Oltre alla modifica della frequenza dei pagamenti, esistono altre modalità per ridurre l’importo totale del mutuo e gli interessi. Una delle soluzioni più efficaci è quella di effettuare pagamenti extra, ovvero versare un importo maggiore rispetto alla rata mensile stabilita. Questo approccio consente di ridurre il debito residuo più velocemente e, di conseguenza, l’importo degli interessi che pagherai nel lungo periodo.
Anche se non tutti possono permettersi di fare pagamenti extra, è un’opzione da considerare se desideri accelerare il rimborso del mutuo. Ogni pagamento in più che fai riduce l’importo del capitale residuo, riducendo gli interessi totali che pagherai e, se fatto con costanza, può contribuire a una riduzione sostanziale dei tempi del mutuo.
Attenzione alle regole
Come sottolineato da Mike Plaster, consulente per mutui presso Millennium Mortgages, è fondamentale essere sempre a conoscenza delle regole specifiche del proprio istituto bancario prima di apportare modifiche al piano di rimborso. Ogni istituto di credito ha le proprie politiche, e ciò che è permesso da uno potrebbe non essere accettato da un altro.
Oren Kander, senior valuator presso Gaffsy, consiglia: “Se stai cercando di ridurre il pagamento degli interessi, passare ai pagamenti bi-settimanali è sicuramente una strategia da prendere in considerazione.” In effetti, il pagamento più frequente può portare a risparmi significativi, soprattutto se applicato correttamente.