Il burro di arachidi è un alimento molto gustoso e a cui è difficile resistere. Una volta che si intinge il cucchiaino nel barattolo diventa complicato staccarsene, anche perché sta bene con il miele, con il cioccolato o semplicemente gustando da solo. Questa crema spalmabile è ottima sui toast ma anche sui biscotti, eppure ci sono degli effetti collaterali piuttosto seri se viene consumata in quantità eccessive.
Perché bisogna limitare il consumo di burro di arachidi
Mentre il burro di arachidi è idealmente solo arachidi tostate che vengono poi macinate in una sostanza pastosa, i produttori devono aggiungere ingredienti come olio vegetale, zucchero e altre sostanze a volte indesiderate. I componenti aggiuntivi quindi riducono il profilo di salute del burro di arachidi.
Anche se il burro di arachidi in quantità ragionevoli va bene, a volte può essere difficile tenere sotto controllo le porzioni o non mangiarlo tutti i giorni. Uno dei principali effetti collaterali del consumo eccessivo di burro d’arachidi, come riporta Mashed.com, è l’aumento di peso. Il burro di arachidi è denso di calorie, e questo aiuta a saziarsi, ma è importante sapere che due cucchiai di questa delizia apportano 200 calorie. Il che vuol dire una grossa fetta dell’apporto calorico giornaliero raccomandato.
Cosa succede se ne mangiamo troppo?
Un eccesso di burro di arachidi può anche causare infiammazione, a causa di tutti gli acidi grassi omega-6, che se non bilanciati con omega-3 possono portare ad alcuni problemi. L’infiammazione cronica può anche causare una serie di problemi tra cui affaticamento, dolori articolari e può anche essere collegata ad alcuni tipi di cancro.
Un altro sorprendente effetto collaterale derivante da un uso eccessivo di burro di arachidi può essere il reflusso acido e il bruciore di stomaco. Questo accade perché le arachidi contengono una quantità significativa di grasso. Di conseguenza, il muscolo dello sfintere esofageo inferiore si irrita e invita l’acido dello stomaco a farsi strada nell’esofago, provocando la sensazione dolorosa e di bruciore. L’irritazione esofagea può anche portare a problemi di deglutizione.
Ciò non vuol dire che non ci si possa concedere questa prelibatezza. Bisogna però farlo seguendo le linee guida sulle porzioni ideali e, se possibile, scegliendo una marca con ingredienti aggiunti limitati. La scelta di un’opzione più naturale farà emergere il lato positivo di questa crema, come fibre extra e il fatto di essere un’ottima fonte di proteine, due benefici che possono anche aiutare a promuovere livelli di colesterolo HDL sani.