Una volta fu Cesare Lombroso, considerato fra i padri della criminologia, ad approfondire il legame tra le caratteristiche fisiche di un essere umano e la sua inclinazione a commettere reati. Lo studioso era, infatti, convinto, che la propensione alla criminalità avesse un fondamento genetico ereditario che andava ad aggiungersi a fattori ambientali e culturali. Oggi il concetto di ‘criminale per nascita’ su base anatomica potremmo quasi dire che si ripresenti nei termini di segno zodiacale.
Tutto parte dagli uffici dell’FBI, che ha cercato di individuare tramite la tecnica del profiling quali siano i segni dello zodiaco più pericolosi. Partendo dai quadri astrali dei serial killer più efferati della storia criminale, sono emerse alcune tendenze che permetterebbero di stilare una vera e propria classifica dei segni da cui tenersi alla larga. Le stelle, infatti, influenzerebbero i comportamenti umani e molti gesti crudeli potrebbero proprio trovare una spiegazione nel condizionamento da parte degli astri.
E allora, partiamo dal segno zodiacale considerato più instabile, e di conseguenza più volubile: si tratta del Cancro. Secondo le evidenze, molto è legato ai repentini cambi di umore dei nati sotto questo segno, mossi nelle loro azioni peggiori da gelosia, passione e anche instabilità mentale. Tra i nomi più celebri con cui l’FBI ha avuto a che fare, una star come OJ Simpson.
A seguire, per pericolosità astrale, troviamo lo Scorpione, caratterizzato da un atteggiamento con inclinazioni sadiche. I nati in Scorpione, in particolare, sembra abbiano un lato oscuro profondamente manipolatorio e malvagio. Un esempio su tutti, Charles Manson. Sul terzo gradino del podio, quindi, c’è il Sagittario (come Pablo Escobar) che mostrerebbe soprattutto inclinazione al furto e un’ottima capacità di fuga.
Capovolgendo la classifica, invece, tra i segni considerati tranquilli – dal punto di vista statistico, poiché vi appartiene un numero inferiore di serial killer – figurano Gemelli, Acquario e Leone.