La colazione americana, dobbiamo ammetterlo anche noi fedelissimi del cornetto e del cappuccino, ha il suo fascino, grazie soprattutto alla varietà dei dolci che propone e alla loro caratteristica morbidezza: lo sanno bene da Vintro, già american bar molto noto a Roma, nel quartiere Montesacro, ed ora anche protagonista nell’area food del nuovo centro commerciale Maximo con il Pancake e Waffle House.
Ecco il trucco per farli al meglio
Ci siamo fatti dare da Marzia Margheriti, che insieme a Luca Masala, Flavio Zianna, Valentina Manuelli e Mattia Mancini è tra i fondatori di Vintro, qualche trucco per cucinare al meglio i pancake anche tra le mura domestiche: di pancake abbiamo parlato spesso, perchè sono sempre più conosciuti ed amati anche da questa parte dell’oceano ed esistono in versione dolce ma anche salata.
“Il pancake va cotto solo una volta per ogni lato”, ci dice Marzia, che elenca tra gli errori imperdonabili anche il girarli troppo presto o troppo tardi. L’impasto deve essere denso, perchè permette di dare struttura al pancake, ma può essere realizzato facilmente senza farina.
Quanto farina e uova
Per evitare la farina, “incorporate uno o 2 cucchiai di bianco d’uovo montato a neve con un po’ di zucchero, una meringa leggera per intenderci”, suggerisce Marzia, che spiega anche come l’impasto deve essere lo stesso sia per il pancake dolce che per quello salato.
“Vi suggerisco di non zuccherare troppo il vostro impasto e di lasciarlo mediamente dolce, il pancake sarà così perfetto anche per le ricette salate; a Natale si possono realizzare dei mini pancake con salmone affumicato, panna acida ed eba cipollina, il contrasto dolce salato risulterà perfetto”
Il pancake senza farina è veramente una soluzione ottimale per le nostre colazioni light: pensate che dovreste mangiare 4 o 5 pancake per arrivare alle calorie di una barretta proteica, che comunque contiene zuccheri e glutine. Questi pancake ultra light si possono ottenere facilmente mixando con frullatore a immersione o sbattitore elettrico albume d’uovo, un pizzico di dolcificante (che resiste alla cottura) e cacao amaro: l’impasto va poi colato in una padella antiaderente e cotto 1-2 minuti per parte. La farcitura si potrà fare, a piacere, con yogurt greco, sciroppo d’agave, miele o frutta fresca.