La pastiera napoletana è uno dei dolci più famosi della tradizione pasquale, ma spesso capita di trovarsi con una quantità eccessiva di pastiera avanzata. In questi casi, è importante sapere come conservarla in modo corretto per non far perdere al dolce pasquale la sua fragranza e il suo sapore inconfondibile.
Mai la pastiera nel frigo
La prima cosa da tenere a mente è che non è necessario conservare la pastiera in frigo affinché si mantenga a lungo. Anzi, la cosa potrebbe essere controproducente. Il frigorifero potrebbe inumidire troppo la pasta frolla, facendole perdere la sua croccantezza e la sua consistenza. Meglio optare per un luogo fresco e asciutto a temperatura ambiente, dove la pastiera può conservarsi profumata e fragrante per almeno una settimana.
Inoltre, per evitare che la pastiera perda il suo sapore e la sua consistenza, è importante scegliere il modo giusto per coprirla. Un involucro di alluminio o un foglio di cellophane non sono le soluzioni migliori, poiché possono far sudare la pasta frolla e far perdere alla pastiera il suo sapore unico. È meglio utilizzare un contenitore ermetico, che protegga la pastiera dall’aria e dall’umidità, oppure coprirla con un telo di cotone.
Troppa pastiera? Meglio congelare
Se la pastiera avanzata è troppa e non riusciamo a consumarla entro pochi giorni, possiamo anche decidere di congelarla e conservarla nel nostro freezer. Può rimanerci anche due mesi, e sarà sempre ottima come il primo giorno. In questo caso, è importante dividere la pastiera in porzioni o fette per poter scongelare solo la quantità desiderata.
Per conservare la pastiera in freezer, dopo averla fatta raffreddare a dovere, dobbiamo suddividerla in porzioni e separare le varie fette fra loro con fogli di carta forno. In questo modo, eviteremo che le fette si attacchino le une alle altre durante il processo di congelamento. Infine, prima di chiudere tutto, è sempre meglio porre le porzioni di pastiera in un contenitore a chiusura ermetica.