10:10 pubblicità: avete mai notato che nelle pubblicità degli orologi, di qualsiasi marca si tratti, le lancette segnano sempre questo orario (o, in alternativa, l’1:50)? Se finora siete stati distratti, provate a farci caso: quella che sembra una coincidenza incredibile, nasconde in realtà una strategia di marketing ben precisa.
Perché le lancette negli spot segnano sempre la stessa ora
La risposta al quesito delle lancette posizionate sulle 10:10 è in realtà più semplice di quanto si immagini: messe in questo modo, le lancette, una a destra e l’altra a sinistra, con un angolo di 30 gradi, consentono di incorniciare, letteralmente, la marca e il logo dell’orologio, che solitamente si trovano nella parte in alto del quadrante.
Questo avviene a prescindere da modello, colore, marchio: orologi moderni o modelli più blasonati, stili classici, da uomo o da donna, sportivi, in metallo o in tessuto, insomma tutti gli orologi con quadrante analogico seguono la stessa ferrea regola.
Come è nata questa usanza
Sembra che il primo a svelare questa interessante strategia di marketing sia stato Andrew Block, vicepresidente della Tourneau, nota compagnia di orologi, in un articolo pubblicato sul New York Times, ma che sia stata utilizzata per la prima volta dalla Hamilton, storica società statunitense oggi nel gruppo Swatch, nei lontani anni ’20 del secolo scorso.
Alcune marche hanno letteralmente preso a modello questo sistema pubblicitario, perfezionando sempre più la propria strategia: è il caso della Timex, che posiziona le lancette precisamente sulle 10:09:36, perchè il logo dell’azienda si trova esattamente sotto il numero 12, e risulta così perfettamente incorniciato.
Non fa differenza nemmeno il colosso Apple per quanto riguarda gli Apple Watch, che seguono la regola degli orologi da polso fin qui descritta. Diversamente dal comportamento adottato con iPhone e iPad che notoriamente segnano sempre le 9.41. In questo caso non si parla di strategie di marketing quanto della celebrazione di un momento imprescindibile per la Apple: la prima volta in cui il fondatore Steve Jobs mostrò al mondo l’iPhone segnava precisamente questo orario.
Un omaggio a quell’evento rivoluzionario che da allora ha segnato per sempre il mondo della tecnologia per come lo conosciamo fino ad oggi. Oltre al marketing interviene la psicologia: infatti, le lancette rivolte verso l’alto darebbero maggiore espressività al prodotto, che sarebbe percepito in maniera negativa nel caso in cui le lancette fossero rivolte verso il basso.