Ci risiamo: il dilemma dell’ora legale torna puntuale come ogni anno. Siete tra quelli che esultano per le giornate più lunghe o tra chi teme il trauma di perdere un’ora di sonno? Qualunque sia la vostra posizione, una cosa è certa: nel 2025 l’Italia manterrà il cambio d’orario, nonostante le discussioni europee sull’eventuale abolizione. Tra risparmio energetico, ritmi biologici scombussolati e il classico “Ma a che ora devo svegliarmi lunedì?”, ecco tutto quello che c’è da sapere sul passaggio all’ora legale di quest’anno.
- Ora legale 2025: quando si cambia
- Il dibattito sull’abolizione: perché l’Italia continua con il cambio d’ora?
- Ora legale: vantaggi e svantaggi
- E nel resto del mondo?
- Pronti a spostare le lancette?
Ora legale 2025: quando si cambia
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, alle 2:00, le lancette andranno spostate avanti di un’ora, segnando le 3:00. Questo orario resterà in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, quando si tornerà all’ora solare e, finalmente, si potrà recuperare quell’ora di sonno perduta.
L’adozione dell’ora legale nasce con lo scopo di sfruttare meglio la luce naturale durante la bella stagione, riducendo i consumi di energia elettrica. Secondo Terna, nel 2024 l’Italia ha risparmiato circa 340 milioni di kWh, un valore significativo che ha contribuito a ridurre la spesa energetica del Paese.
Il dibattito sull’abolizione: perché l’Italia continua con il cambio d’ora?
La questione non è una novità. Da anni si discute sulla possibilità di eliminare il passaggio tra ora solare e ora legale. Nel 2018, la Commissione Europea ha avanzato la proposta di lasciare ai singoli Stati la decisione di adottare un orario fisso tutto l’anno. Tuttavia, a distanza di tempo, nulla è cambiato e il sistema resta invariato. Il motivo? Mancanza di accordo tra i Paesi europei. Alcuni, come la Finlandia, vorrebbero mantenere l’ora solare tutto l’anno, mentre altri, come la Spagna, preferirebbero l’ora legale permanente. L’Italia, per ora, ha scelto di mantenere il cambio stagionale, considerando gli effetti positivi sull’economia e sui consumi.
Ora legale: vantaggi e svantaggi
Il passaggio all’ora legale offre diversi benefici:
- Maggiore esposizione alla luce solare, che ha effetti positivi sul benessere e sull’umore.
- Risparmio energetico, con minori consumi di illuminazione nelle ore serali.
- Impulso a turismo e commercio, con serate più lunghe che favoriscono le attività economiche.
Tuttavia, non mancano gli svantaggi: alcuni studi dimostrano che il cambio d’ora può disturbare i ritmi circadiani, causando stanchezza e difficoltà di adattamento nei primi giorni. Inoltre, il risparmio energetico è meno rilevante nei Paesi del Nord Europa, dove le ore di luce variano sensibilmente rispetto all’area mediterranea.
E nel resto del mondo?
Negli Stati Uniti, l’ora legale entrerà in vigore prima rispetto all’Europa, il 9 marzo 2025. Questo creerà un piccolo sfasamento tra i fusi orari per alcune settimane, con possibili disagi per chi lavora con l’estero o ha in programma viaggi transatlantici.
Pronti a spostare le lancette?
Nonostante il dibattito sull’abolizione, l’ora legale resta confermata anche per il 2025. Segnate sul calendario il 30 marzo per prepararvi al cambio e godervi giornate più luminose… Anche se con un’ora di sonno in meno! E se proprio non riuscite ad abituarvi subito al cambio, niente panico: un buon caffè forte e qualche giorno di adattamento, e sarete pronti a conquistare la primavera… Magari con meno sbadigli!