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Perché si dice cin cin quando si brinda ? E' cinese

Sapete perchè si dice cin cin quando si brinda? Scopriamo insieme da dove deriva questo modo di dire collegato al brindisi

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Vi siete mai chiesti perché si dice cin cin quando si brinda? Scopriamo insieme da dove deriva questa tradizione e qual è il suo significato originario. Partiamo con il dire che il brindisi, ovvero il gesto che si compie in compagnia alzando i calici prima di bere, rappresenta un saluto in onore di qualcosa o di qualcuno. Può quindi essere un augurio di buona fortuna, per una felice riuscita in ambito lavorativo o affettivo. Pensiamo, per esempio al brindisi di nozze o a quello per un compleanno, un anniversario, una ricorrenza, una festività, l’inizio di un’attività.

Brindisi e le origini tedesche

Ci sono moltissime occasioni per brindare alla salute di qualcuno. La parola brindisi deriva da “brindis”, termine tedesco che trae origine dalla locuzione “bring dir’s”, ovvero lo porto a te (sottinteso il bicchiere e, per estensione, il saluto, l’augurio). Ogni brindisi prevede un tocco dei bicchieri e l’esclamazione di una frase benaugurante o di una battuta spiritosa. Pensiamo per esempio alla festa di Capodanno, con tutte le sue tradizioni e le sue superstizioni. Nel passato era di uso corrente la parola “Prosit!” che tradotta significa “sia di giovamento”: deriva infatti dal verbo latino prodesse, ovvero giovare.

La parole cinese che ispira il cin cin

Questo era l’augurio che si porgeva al sacerdote al termine della Messa, quando faceva ritorno in sacrestia. Tuttavia, al giorno d’oggi si usa comunemente un altro tipo di augurio: il famoso “cin cin”. Ma perché si dice cin cin quando si brinda? Questa locuzione deriva dal cinesech’ing ch’ing“, che equivale al nostro “prego, prego”, una garbata formula di ringraziamento. Da qui è scaturito il britannico “chin chin”, utilizzato dai commercianti e dai marinai inglesi, nel periodo Vittoriano, per salutarsi cordialmente ed augurarsi una buona continuazione di giornata e di navigazione.

Ricorda il tintinnio dei calici

Grazie al passaparola nei porti europei, questo modo di dire è poi giunto in Italia. Nel nostro Paese è stato immediatamente accolto in quanto ricorda il suono onomatopeico dei calici che tintinnano nel momento del brindisi. Ora che abbiamo capito perché si dice cin cin quando si brinda, vi sveliamo due curiosità. Nella lingua cinese moderna “ch’ing ch’ing” significa bacio e, in effetti, il leggero ticchettio dei bicchieri può essere paragonato metaforicamente ad un affettuoso bacino. In Giappone, invece, le parole cin cin significano “piccolo pisello”. Di conseguenza è molto meglio evitare.

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