Sapete perché si dice crucchi e quali sono le origini di questo termine? La lingua italiana è affascinante, pullula di espressioni e spesso si arricchisce di prestiti alquanto eccentrici e con connotazioni non sempre positive. Molti avranno sentito ed altri avranno addirittura pronunciato la parola crucchi per riferirsi in maniera negativa agli abitanti della Germania. Chi non ricorda il 9 luglio 2006 con la finale dei mondiali di calcio tra Italia-Germania? Il vocabolo crucchi fu addirittura abusato durante la storica competizione calcistica.
Una grande vittoria per l’Italia allo stadio di Berlino e una grande emozione per tutti i tifosi della maglia azzurra, che in un clima goliardico pronunciavano la parola crucchi, in una sorta di sfida e di rito scaramantico, contro il popolo tedesco. Non fu certamente la prima volta, e non di rado è possibile ascoltare tale lemma anche nei contesti più disparati; in ambito sportivo, lavorativo, durante la visione di un film o in alcuni videogiochi ambientati durante il periodo storico delle due guerre mondiali come l’amato e odiato Call of Duty.
Il perché si dice crucchi si deve ricercare proprio in quel nefesto intervallo storico, precisamente durante la Prima Guerra Mondiale. Affondando le radici nella storia, l’origine della parola si deve al soprannome dato ai prigionieri austriaci di nazionalità slovena e soprattutto croata, i quali, patendo la fame, reclamavano a gran voce il kruh. Tale parola, tradotta letteralmente in italiano significa pane. I soldati, adattando questa parola con un’assonanza alla lingua italiana, utilizzarono il lemma crucchi per individuare non soltanto gli abitanti, ma anche tutta la porzione di territorio abitato da sloveni e croati.
Successivamente, il termine crucchi, venne ribattezzato anche nella forma cruchi e utilizzato dai militari impegnati nella guerra in Russia e dai partigiani per indicare i militari tedeschi con un epiteto dispregiativo. Al giorno d’oggi, il perché si dice crucchi si può facilmente spiegare con il breve exscursus storico, ma il termine si è arricchito anche di ulteriori significati. Denigratorio, ma anche ironico, scherzoso, viene utilizzato per definire in maniera poco elegante i tedeschi, ma anche le persone testarde, ostinate, caparbie e molto poco flessibili.