La conservazione del pesce nel congelatore è una pratica comune per preservarne la freschezza e prolungarne la durata. Tuttavia, è essenziale conoscere i tempi corretti di conservazione per garantire che il pesce mantenga le sue proprietà nutritive e organolettiche. Vediamo allora per quanto tempo è possibile conservare il pesce nel congelatore senza comprometterne la qualità e un metodo semplice per calcolare la durata ottimale, assicurando così che i tuoi piatti a base di pesce siano sempre deliziosi e sicuri da consumare.
Pesce in congelatore: i tempi
Volete fare scorta di pesce per poi conservarlo in congelatore? Ottima idea, ma attenti a quanto tempo lo conservate a basse temperature. Se superate il massimo consentito, dovrete buttarlo e avrete sprecato tanto buon cibo. Il tempo di conservazione di questo prelibato e delicato alimento dipende dalla sua composizione e in particolar modo dal contenuto di grassi.
I pesci che ne sono ricchi possono rimanere in congelatore per non più di tre mesi. Non devono superare i 90 giorni, dunque, lo sgombro, il tonno e il salmone. I pesci più magri possono invece restare in congelatore per il doppio del tempo: merluzzo e sogliola, ad esempio, potete tenerli così fino a sei mesi. Per quanto riguarda invece polpi (ecco il trucco per renderlo morbido), seppie e calamari, il tempo di conservazione non deve essere prolungato oltre i 4 mesi. Tutti gli altri pesci possono infine essere conservati nel congelatore per massimo 3 mesi.
È importante che il pesce che decidete di congelare sia fresco e ben pulito primo di essere riposto a basse temperature. Ponetelo in sacchetti adatti allo scopo, ben chiusi e scriveteci sopra la data di conservazione. In questo modo sarà più facile ricordarsi quando il prodotto è stato acquistato.
Come riconoscere il pesce fresco
Ma come riconoscere il pesce fresco? Quando siete di fronte al bancone dei pesci, guardate innanzitutto gli occhi e le branchie. I primi devono essere convessi con cornea trasparente e pupilla brillante, mentre le seconde devono avere un colore rosso vivace. Anche le squame sono un utile indicatore di freschezza se sono ben aderenti alla pelle.
Per evitare rischi alimentari, è fondamentale inoltre sapere come il pesce va scongelato (qui i consigli per cucinarlo senza fare odore): evitate di tenerlo a temperatura ambiente, ma mettetelo in frigo in modo da scongiurare la proliferazione di batteri e non ricongelate mai il pesce crudo scongelato. E al ristorante, non ordinate mai pesce il lunedì!