Il congelatore, se usato correttamente, permette davvero di prolungare la vita dei nostri cibi abbattendo drasticamente gli sprechi. Tuttavia è facile commettere qualche errore, magari in assoluta buona fede, convinti di fare bene. Una delle pratiche più comuni, del resto, è preparare i pasti e riporli nel freezer in modo da poterli estrarre all’occorrenza nelle giornate successive. E in linea di massima si può fare senza temere rischi, dal momento che ci sono alimenti che possono durare tranquillamente fino a sei mesi.
Congelatore amico di pane e biscotti
Per esempio, congelare zuppe e stufati semplifica di gran lunga la vita e può essere fatto in assoluta tranquillità. Il discorso, invece, cambia quando si tratta di dolci e dessert, per i quali – evidenzia anche il portale mashed.com – ci sono alcune norme specifiche da tenere in considerazione caso per caso.
I biscotti vanno d’amore e d’accordo con il congelatore, dal momento che molte ricette raccomandano che l’impasto venga lasciato a riposare per raffreddarsi prima della cottura. Così, anche una volta tolti dal forno, sono perfetti per essere congelati e conservati. Lo stesso vale per il pane, a condizione che sia ben avvolto e sigillato in un sacchetto di plastica adatto alle basse temperature.
Copertura croccante a rischio friabilità
A non dover essere posti nel congelatore, invece, sono i prodotti da forno che hanno una copertura croccante. In tal caso, la torta o qualsiasi altro preparato che sia rivestito di crumble non deve essere congelato. Questo perché tale finitura, sia nel caso dei dolci sia nel caso dei salati, mal tollera il gelo.
Di conseguenza, il freddo e l’umidità del congelamento danneggiano la copertura che perde friabilità. Una volta scongelato, quindi, il piatto avrà una consistenza tutt’altro che fragrante. E succede lo stesso anche ai cibi fritti, al riso e alla pasta che, congelandosi, si riempiono di acqua la quale, con il ritorno alla temperatura ambiente, finirà per rendere molle l’intera ricetta.